Alpini, operazione in Afghanistan
Herat (Afagnaistan) – A pochi giorni dal suo insediamento nella base operativa avanzata di Farah – alla guida della Task Force South – il 9° reggimento alpini dell’Aquila entra subito nel vivo delle operazioni in supporto alle forze di sicurezza afgane. Una pattuglia della Task Force South ha tratto in salvo quattro militari dell’esercito afgano rimasti feriti nel corso di uno scontro a fuoco avvenuto ieri pomeriggio a Shewan, nella provincia meridionale di Farah.
Un plotone della 2^ brigata di Farah era stato attaccato con armi da fuoco da un gruppo di insorti mentre era in movimento nella zona di Shewan riportando quattro feriti, alcuni dei quali apparsi in condizioni gravi. I militari afgani hanno risposto al fuoco e contemporaneamente hanno richiesto rinforzi tramite la sala operativa che coordina le attività delle forze di sicurezza afgane con quelle di ISAF (International Security Assistance Force).
E’ così intervenuta una pattuglia italiana – costituita da alpini del 9° reggimento, bersaglieri dell’8° e genieri del 32° che operava nelle vicinanze dove era stato segnalato un ordigno esplosivo improvvisato – la quale ha subito coordinato il passaggio a bassa quota di due velivoli di ISAF per disperdere gli insorti, per poi predisporre un’area sicura dove il team medico militare al seguito della pattuglia ha assistito i feriti, facendo evacuare i due più gravi in elicottero presso l’ospedale da campo statunitense di Farah, mentre l’unità afgana rientrava alla propria base.
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