Aeroporto d’Abruzzo, ciò che avrebbe potuto essere… ma non è stato
Pescara – (di Stefano Leone) – L’aeroporto d’Abruzzo di Pescara avrebbe potuto essere l’alternato per la compagnia Rayanair da oggi e fino al 2 ottobre prossimo per i voli che la compagnia irlandese compie su Roma. Così non è stato dato che, la compagnia ha optato per alternare a Ciampino l’altro aeroporto romano, Fiumicino. Da alcuni mesi erano previsti lavori di manutenzione sulla pista di Roma-Ciampino che avrebbero comportato necessariamente la chiusura dell’Aeroporto 9 giorni (dalle 23.30 del 23 settembre alle 23.30 del 2 ottobre). La Società di gestione, Aeroporti di Roma S.p.A., che gestisce i due aeroporti romani di Fiumicino e Ciampino, si era quindi organizzata per gestire i voli programmati spostandoli da Ciampino a Fiumicino, in accordo con le compagnie aeree. Il traffico di Ciampino è costituito per la maggior parte da Ryanair, poi vi sono alcuni voli Easyjet, Wizzair, alcuni cargo, voli di Stato e di aviazione generale. Ryanair ha da tempo informato, anche attraverso il proprio sito web, i propri passeggeri che i voli sarebbero stati trasferiti a Fiumicino durante tutto il periodo dei lavori. Analogamente a quanto fatto dalle altre compagnie. Al tempo stesso Aeroporti di Roma ha provveduto a spostare il personale operativo e tecnico in forza a Ciampino per il periodo in questione presso l’aeroporto di Fiumicino. In queste circostanze di solito le compagnie aeree valutano quale sia la scelta più conveniente per gestire i propri voli; le opzioni di solito sono due: cancellare oppure dirottare su altro aeroporto. In questo caso, considerando la breve distanza tra i due scali, peraltro gestiti dalla medesima società, con le facilitazioni che ciò comporta, Ryanair ha optato per dirottare su Fiumicino. Per tornare all’aeroporto d’Abruzzo quale alternativa di scalo, abbiamo sentito il Direttore della SAGA (la società che gestisce i servizi dell’aeroporto), Ing. Righi.
- Direttore, una buona opportunità per lo scalo pescarese se avesse avuto applicazione.
“ Se ci fossero stati concreti intendimenti in questo senso da parte della compagnia certo; d’altronde le dico che non più tardi del mese di luglio inviammo una nota alla Rayanair nella quale esplicavamo la nostra disponibilità all’accettazione dei voli dicendo chiaramente di essere operativamente e logisticamente pronti allo scopo. La compagnia ha però preso le sue decisioni che, peraltro, rientrano in una logica di gestione che ogni compagnia mette in atto nella gestione del proprio mercato”.
- Righi, guardando come stanno andando le cose a Fiumicino in questa prima giornata di chiusura di Ciampino, è possibile che ci possano essere ripensamenti da parte della compagnia? Sembrerebbe che oggi su Fiumicino non manchino ritardi sensibili!
“ Mai dire mai – ci dice Righi abbozzando un sorriso – le cose possono cambiare da un giorno all’altro ma noi ribadiamo ciò che abbiamo già avuto modo di affermare nella nota alla quale facevo riferimento poco fa; se dovessimo essere interpellati daremo il nostro parere”.
- Anche se esula dal discorso precedente, vogliamo parlare della novità sulla certificazione al rifornimento con passeggeri a bordo per l’aeroporto. Ci sembra una novità estremamente interessante e positiva sotto il profilo dell’appeal che lo scalo potrà avere verso le compagnie low cost.
“ Assolutamente si, è molto importante; non siamo i primi ma ci allineamo a Fiumicino, Pisa ad esempio che già lo attuano; è una certificazione fra le fondamentali per poter attrarre compagnie che, con molto interesse, guardano al risparmio di tempi e costi. Il rifornimento dell’aeroplano con passeggeri a bordo velocizza i tempi di attesa in maniera evidente. E’ intuibile che non è una certificazione che viene rilasciata con particolare fecilità dal momento che merita un apparato operativo e di sicurezza di prim’ordine. Anche perché, questo tipo di operazione è fortemente legata al servizio di altre componenti quali, ad esempio, la componente antincendio svolta dai Vigili del Fuoco. E’ un altro traguardo per l’aeroporto d’Abruzzo che vuole imporsi sempre di più nel panorama del mercato aereo, e non solo passeggeri”.
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