Pescina, passi avanti per l’ambiente
Pescina – Il consigliere delegato all’ambiente, ing. Mirco Mazzocchetti, nella foto durante il consiglio comunale, ricorda che “con l’Amministrazione sotto la guida dell’avvocato Di Nicola, già tanto si è fatto per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici comunali. Infatti, durante i primissimi mesi di mandato, è stato effettuato un intervento di efficientamento degli impianti termici a servizio dell’Edificio Comunale e dell’Istituto Comprensivo “Fontamara”, con la sostituzione delle ormai obsolete caldaie con nuovi gruppi termici a condensazione che garantiscono un migliore rendimento.
Attualmente, invece, sono in corso d’opera i lavori per realizzare impianti solari termici per produzione di acqua calda sanitaria presso il “Centro Polivalente” di Venere e lo Stadio comunale “Alfredo Barbati”, con producibilità attesa di 22’096 kWh/a e contestuale riduzione di CO2 pari a 5,08 tonn/a. Con gli interventi in essere si ridurranno le emissioni di CO2 di circa 43 tonn/anno, con una diminuzione del 4,2% rispetto a quanto indicato nel PAES.
Non ancora soddisfatti del risultato già conseguito, guardando al raggiungimento dell’obiettivo fissato di riduzione del 20% delle emissioni ed in virtù di nuovi fondi derivanti dalle variazioni al bilancio previsionale per l’anno 2012 appena approvate, a breve saranno presentati alla Giunta Comunale nuovi progetti per la realizzazione di due impianti fotovoltaici a servizio dell’Edificio Comunale e del “Centro Polivalente” di Venere della potenza rispettivamente di 6kW e 3kW.
Resta, inoltre, sempre viva la speranza di poter ottenere il cofinanziamento previsto dal Bando “Il Sole a Scuola” al quale l’Amministrazione ha partecipato con l’intento di realizzare di due impianti fotovoltaici sui tetti dell’Istituto Comprensivo “Fontamara” (potenza 10kW) e della rinnovata Scuola di primo grado “Valente” (potenza 6kW).
Con l’entrata in esercizio di questi impianti si ridurranno ulteriormente le emissioni di CO2 in atmosfera di 18 tonn/anno, raggiungendo così già entro la fine del 2013 il risultato del 6%”.
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