“Chieti provincia di Pescara? Un abominio”
Chieti – SARA’ CALDA LA PROSSIMA RIUNIONE DEL CAL A PESCARA – La città più antica d’Abruzzo non ha alcuna intenzione di lasciarsi sminuire o relegare in posizioni secondarie. Lo slogan è “Chieti c’è e ci sarà”, e il Presidente del Consiglio Comunale, Marcello Michetti, scrive: «La prossima riunione del CAL per il riordino delle province abruzzesi che si svolgerà a Pescara mercoledì 26 settembre sarà quella decisiva: si voterà la proposta che la Regione dovrà verosimilmente approvare e trasmettere al tavolo del Governo.
L’idea che sembra prevalere all’interno della variegata rappresentanza istituzionale del CAL Abruzzo, è quella di votare la proposta delle due province “Chieti – Pescara” e “L’Aquila – Teramo”.
Nonostante gli sforzi del Sindaco Di Primio e del Presidente Di Giuseppantonio, fortemente protesi alla difesa dell’autonomia della Provincia di Chieti e del suo capoluogo, la proposta che verrà fuori dal CAL potrebbe essere quella peggiore per la nostra città. In virtù di tale proposta, caldeggiata quotidianamente dai media regionali, dai poteri forti, da taluni rancorosi comuni teatini, la Provincia di Chieti che è l’unica ad avere tutti i requisiti previsti dalla Spending Review dovrebbe perdere con un sol colpo autonomia e capoluogo.
Pescara, dunque, in base all’assurdo famigerato comma 4 bis, aggiunto come d’incanto alla prima versione del Decreto per soddisfare le richieste di qualche politico nazionale ammanicato col Ministro Patroni Griffi, essendo la città più popolosa, potrebbe diventare “de facto” capoluogo della Provincia di Chieti. Un vero e proprio abominio giuridico, un’inaccettabile sopraffazione che la nostra Città, a tutti i livelli e con tutte le sue forze, deve contrastare e rigettare. E allora è giunto il tempo di far sentire alta la voce della nostra comunità, a partire dal Consiglio Comunale che ha già votato all’unanimità un apposito Ordine del Giorno, a tutti gli Organismi istituzionali, politici e di categoria della nostra Città, a tutte le Associazioni culturali, sociali e sportive che pure hanno attivato una prima iniziativa con l’elaborazione di un documento a difesa dell’autonomia della nostra Provincia, a tutte le Donne, a tutti gli Uomini che tengono a cuore il destino di Chieti.
La battaglia è appena iniziata, sosteniamo la Città e la Provincia di Chieti rappresentata dal suo Sindaco e dagli esponenti di ogni parte politica sinceramente impegnati nella difesa di un diritto conclamato dalla legge e dalla storia.
Al CAL si voti per la soluzione più giusta e razionale: mantenimento delle province di L’Aquila e Chieti così come sono; creazione di una terza provincia con la fusione di Pescara e Teramo. Se il CAL voterà proposte diverse a discapito di Chieti prepariamoci ad attivare tutte le nostre risorse umane e intellettuali, tuteliamoci giuridicamente e se sarà necessario ricorriamo alla Corte Costituzionale, tante città e province in altre regioni lo stanno già facendo. Tiriamo fuori il nostro senso di appartenenza, dimostriamo che Chieti c’è e ci sarà! »
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