Che meraviglia la grotta gelata “Nivera”: da millenni una ghiacciaia naturale
Lecce dei Marsi – Cresce l’interesse da parte di speleologi e appassionati per la grotta congelata “Nivera” in localita’ Cicerana, nel comune di Lecce dei Marsi, il cui ingresso e’ costituito da un cunicolo ai piedi del monte Marcolano, nel Parco Nazionale d’Abruzzo. Dopo aver percorso i duecento metri del cunicolo si apre uno scenario incantato, stalattiti e stalagmiti in carbonato di calcio, con formazione di ghiaccio determinata dalla bassa temperatura e dal fenomeno di evaporazione dell’acqua grazie al supporto delle correnti d’aria, fatto osservabile anche in piena estate. Stando alle testimonianze raccolte da alcuni anziani di Lecce nei Marsi, i contadini al servizio della famiglia Torlonia in estate si recavano presso questa grotta per approvvigionarsi di ghiaccio e consentire nel palazzo dei nobili avezzanesi la conservazione di carni e altri alimenti deperibili. Altri, piu’ scaltri, avviarono un vero e proprio commercio di ghiaccio con gli abitanti dei paesi sulle sponde lacuali del Fucino. “Il valore di questi ambienti carsici – spiega Aldo Di Benedetto, ex direttore del Parco nazionale d’Abruzzo che durante il suo mandato ha commissionato due diversi studi – sta nel fatto che vengono conservati indicatori del paleosistema, come pollini vegetali e scheletri animali di fauna domestica e selvatica”. Il loro studio potrebbe far comprendere l’evoluzione climatica dell’area negli utimi millenni, anche con la scoperta di piante ormai scomparse nell’area protetta del Parco. Attualmente, oltre a questo di Lecce nei Marsi, e’ monitorato un altro sistema carsico ricadente nel territorio del Pnalm, quello sotto la catena montuosa delle Mainarde, in Molise. (Nella foto: Una grotta ghiacciata, fenomeno non eccezionale secondo gli speleologi)
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