Amianto, Gdf sequestra un terreno


Càsoli – Incredibile attentato alla salute collettiva alla periferia di Càsoli: amianto all’aria aperta, con il conseguente rischio di contaminazione e di gravissime malattie per chiunque si trovi nella zona a lungo. La Guardia di Finanza di Lanciano ha sequestrato a Casoli un terreno di circa 10.000 metri quadrati dove erano giacenti rifiuti solidi speciali tra cui una notevole quantita’ di eternit in stato di completo abbandono utilizzata per la copertura di capannoni con evidenti rotture e lesioni dei pannelli depositati in maniera disordinata.
La presenza di amianto costituisce un grave pericolo per la salute pubblica e un grave inquinamento ambientale, considerando anche la presenza a pochi metri dal sito del fiume Aventino, nonche’ di piantagioni di uliveti e di vigneti. I finanzieri hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Lanciano il proprietario del terreno per violazione alla normativa in materia di tutela ambientale, con particolare riferimento alle disposizioni che regolano la cessazione dell’impiego di amianto. L’operazione si incardina nell’ambito della costante attivita’ di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, nello specifico nel settore della tutela ambientale e della salute pubblica che vede la sinergica azione dei Reparti territoriali con specifiche missioni di volo degli elicotteri del reparto aereo del Corpo di Pescara che provvedono a costanti rilievi aerofotografici dei siti sensibili.


21 Settembre 2012

Categoria : Cronaca
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