“Bersani è perbene, ma deve scegliere”
Vasto -LA FESTA NAZIONALE DELL’IDV CON DI PIETRO – (Foto: Vasto 2011, Bersani, Vendola e Di Pietro) – Il sito dell’Italia dei Valori ha subito questa mattina un attacco, dalle 11 alle 11.15, da parte di alcuni hacker, informa una nota Idv. L’operazione, prosegue la nota, ha causato un’interruzione momentanea della visibilita’ del sito e della diretta streaming della prima giornata della Festa nazionale in corso a Vasto. Grazie all’intervento dei tecnici, che hanno immediatamente sostituito il server, la connessione e’ stata ripristinata. E’ uno dei momenti che hanno movimentato la consueta iniziativa autunnale del partito, che tiene la sua “festa” ogni anno a Vasto, nel cortile dello storico palazzo d’Avalos. Ma ben presto il problema è stato superato.
Il primo riferimento è stato, come era prevedibile, alla “foto di Vasto, del 2011, con Di Pietro, Bersani e Vendola. Il documento di un’alleanza nata ma non cresciuta, poi, nel tempo. “Noi alla foto di Vasto ci crediamo, in tutti i sensi”. Lo ha detto Antonio Di Pietro aprendo i lavori della Festa Idv.
“Io sono disposto a fare anche qualche passo indietro, ma dobbiamo tenere ferme le ragioni per cui la coalizione era nata. A che cosa serve allearsi con l’Udc solo per fare maggioranza? Non risolve i problemi”, ha anche sottolineato ed ha detto: “il ritorno del berlusconismo e’ un pericolo per le istituzioni”. “Bersani e’ una persona perbene, competente e capace di fare fiducia ai cittadini” anche se dovesse diventare premier. “Rispettero’ Bersani” anche se non dovesse accettare la proposta di programma, “ma deve fare una scelta, non si puo’ fare tutto e il contrario di tutto”. “Riconosco al Pd il diritto dovere di partito di maggioranza relativa di guidare la coalizione”, ha anche aggiunto nel suo discorso, dove non ha mancato di ricordare: “questo governo e’ un finto governo tecnico, che con il loden fa le stesse cose di Berlusconi”.
Antonio di Pietro lancia un appello al Pd perche’ ci si allei sul “programma” e non sulle “convenienze”. Il leader Idv chiede un “programma alternativo alle politiche attuali del governo Monti”. “Quando sento dire che ci vuole un Monti bis – dice dalla Festa Idv – io non posso mettermi insieme a chi lo dice per fare una finta foto. L’Idv vuole uscire dalla logica dello stare con me o contro di me ed essere invece propositiva”.
Di Pietro ha iniziato con i giovani la kermesse dell’Idv e con una precisa richiesta: la politica cambi linguaggio e passi dalle parole ai fatti. Sul palco di Palazzo d’Avalos diventano protagonisti, ospiti dell’organizzazione, i ragazzi del gruppo, nato su facebook, del ‘sogno di un alieno’ gia’ artefici della protesta al premier Mario Monti al meeting di Rimini. Sfilano metaforicamente in mutande e, dal palco, scandiscono: “Siamo un movimento ma non siamo contro la politica. Pensiamo che il linguaggio e le parole della politica non sempre arrivino ai giovani in modo chiaro”. La “nostra e’ una performance a sfondo sociale per coinvolgere l’opinione pubblica sui grandi problemi. La nostra generazione e’ rimasta in mutande, non ci sono prospettive di lavoro, c’e’ chi impara il tedesco” per emigrare, “noi vogliamo restare in Italia. Chiediamo alla politica di cambiare linguaggio e di avvicinarsi alla gente perche’ c’e’ un malessere diffuso. Sul terremoto – dicono i giovani, quasi tutti di Ferrara – sono state spese molte parole”. Immediata la replica di Di Pietro che li invita a restare alla Festa, per vedere come si passa “dalle parole ai fatti”. Oggi l’Idv devolvera’ al comune di Finale Emilia i soldi dell’ultima tranche di rimborsi elettorali, risparmiati e non spesi.
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