Risparmi? Un’idea ce l’avremmo…

Risparmio, spending rewiev, costi della politica alle stelle, casi Lazio che lasciano sconcertati e indignati. E chi sa quanti altri ne verranno fuori, anche peggiori. Noi un’idea ce l’avremmo. Più che un’idea è un’utopia, ma a noi piace sognare. E nei sogni mica è detto che uno debba sempre vedersi apparire Monica Bellucci. L’idea utopica è questa. Monti e il suo governo dalle forbici affilate faccia un decreto. Dal 1 ottobre 2012, dovrebbe dire questo decreto-utopia, gli stipendi di tutti i politici che attualmente godono di prebende lecite e codificate (quindi non ruberie) siano tagliati a somme tra i 300 euro e i 3.000 euro. Nemmeno un centesimo in più. Vorrebbe dire: parlamentari, ministri, politici regionali (i più pagati d’Europa sono i nostri), presidenti, assessori, commissari ecc siano pagati al massimo 3.000 euro al mese. Nessuno, nemmeno lo stesso Monti (che ha rinunciato alle sue prebende governative, diciamolo) dovrebbe percepire più di 3.000 euro. Un’eccezione si potrebbe fare per Napolitano: 4.000 euro per il presidente.
Direte: ma i politici sono poche migliaia, cosa risparmieremmo? Calma. I consiglieri regionali qui sono 40, 70 quelli della Polverini. A 11-12mila euro al mese ciascuno. Proviamo a sommare e moltiplicare per tutta Italia. Aggiungiamo 900 parlamentari. Ed ecco i soldi per i precari, per i pensionati, per chi non arriva ai primi 15 giorni del mese. Questa è la nostra proposta. Anzi, utopia. Ci pensi, prof. Monti, se questa piccola voce arriverà fino al suo altissimo trono romano.