Consorzio industriale, variante PRT
Teramo – In un momento di crisi come quello attuale, acuto e prolungato, le risposte concrete passano anche e soprattutto su valutazioni pratiche e disincantate che subordinano le ambizioni generiche e indeterminate alle necessità reali ed immediate del territorio. Così, il Commissario Regionale del Consorzio Industriale di Teramo, Raimondo Micheli, ha da poco deliberato una variante parziale al Piano Regolatore Territoriale consortile relativamente al comparto di Cavuccio-Travazzano.
In considerazione del fatto che, nonostante la pluriennale vigenza del Piano, non si è mai registrato interesse da parte di alcun operatore economico, ad insediarsi nel comparto di Cavuccio, Il Commissario ha deciso di recepire l’istanza dei proprietari dei terreni in questione retrocedendone la destinazione d’uso.
Con tale scelta, spiega Raimondo Micheli, il Consorzio ha inteso dare una boccata d’ossigeno ai proprietari dei terreni, consentendo loro di meglio sostenere la gravosità dell’IMU, attraverso la rinuncia a mantenere una destinazione d’uso, quella industriale, troppo ambiziosa e poco realistica per il momento storico attuale.
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