XPress: “Contro di noi attacchi gratuiti”

L’Aquila – Giuseppe Musarella, amministratore XPress, scrive: “Prendiamo atto degli “attacchi” gratuiti nei confronti della nostra società che sta sviluppando un progetto a favore della città di L’Aquila e degli abruzzesi. Non vogliamo certamente replicare alle provocazioni di un movimento “La locomotiva” che non rispetta le normali regole democratiche e civili e pubblica abusivamente manifesti solo per il gusto di criticare.
La replica alla Vostra testata è d’obbligo però perché da un giornalista vorremmo , trasparenza, imparzialità ed oggettività anche nel semplice racconto di uno stato di fatto. Nessuno della Vostra testata ha mai chiesto spiegazioni o delucidazioni in merito all’iter di un progetto che si sta muovendo molto più velocemente di quanto sembri.
Siamo sempre aperti al confronto e ci auguriamo di poterVi mostrare quanto prima il “Vostro” (dei cittadini) nuovo aeroporto che ,magari, anche grazie al contributo di inabruzzo.com , diventerà “dei parchi” – Dice l’Amministratore della Xpress Dott. Giuseppe Musarella. Detto questo, ben vengano le critiche ma che siano costruttive e non semplicemente distruttive e prive di fondamento”.
(Ndr) – Dalla XPress abbiamo ricevuto, in passato, delle lettere e degli interventi che abbiamo sempre pubblicato integralmente, come facciamo anche questa volta. Non abbiamo mai “attaccato” la società, nè intendiamo farlo, se non ne esistono i motivi. Il manifesto apparso e scomparso come d’incanto era della Locomotiva e non certo… nostro. Sarebbe stato irregolare non notarlo e non parlarne, sul piano informativo, anche se ci rendiamo conto che in tanti volevano proprio occultarlo, alla vigilia della manifestazione all’aeroporto di cui è stato riferito dai mass media che ne hanno avuto notizia. Tra i quali non figuriamo. Niente contro nessuno, dunque, e tanto meno contro la XPress.
Se poi Musarella si riferisce ai nostri servizi sullo stato di totale abbandono in cui si trova lo scalo aquilano (documentati con inequivocabili immagini), non può considerarli “attacchi”, ma solo cronaca. Non siamo abituati a chiudere occhi e naso nel trionfalismo che talvolta prevale in certe situazioni, tutt’altro che trionfalistiche. Condiviso da chi ne trae benefici. Quando davvero l’aeroporto sarà un aeroporto, i lavori saranno eseguiti, lo sviluppo sarà una verità, saremo i primi a riferirne.