Niente IAT nel Parco: quando il turismo è cosa per altri, non per il territorio abruzzese


Pescasseroli – D’AMICO NE AVEVA PARLATO GIA’ NEL 2011 – Le condizioni di pochezza e di degrado dell’organizzazione turistica abruzzese, ben note a tutti da sempre, oggi hanno un nome e un’indicazione precisa. La capitale del Parco nazionale d’Abruzzo ha perso l’ufficio turistico. Il centro che dovrebbe essere, e nei fatti è, uno dei luoghi di propulsione dell’afflusso di forestieri, sempre bisognosi di indicazioni e informazioni, non ha più uno sportello – sia pure modesto – al quale rivolgersi per poter essere turisti in paese e nella zona.
La storia assurda è datata. La domanda era sintetica: l’ufficio turistico IAT e’ destinato a chiudere? A porla nel maggio 2011 e’ stato il Vice presidente del Consiglio regionale Giovanni D’Amico, con una interrogazione a risposta immediata, all’assessore regionale al turismo . “Ma rilevo ancora una volta e con rammarico, alla luce dei fatti e le con porte chiuse all’ufficio IAT di Pescasseroli – afferma D’Amico – come la Giunta Chiodi non vada oltre gli annunci e le dichiarazioni di ‘grande impegno ed interesse’ per le questioni relative alla crescita e lo sviluppo , soprattutto delle aree interne. Sintomatica appare la vicenda dell’ufficio d’ informazione turistica di Pescasseroli, che prima di tutto e’ sede amministrativa e cuore del Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise e quindi zona turistica di primo livello il cui un flusso turistico e’ interessante in tutti i periodi dell’anno e che va promossa e sostenuta quale valore aggiunto della nostra economia.
Nonostante questo – dichiara D’Amico – nessuna soluzione e’ stata trovata per consentire all’Ufficio IAT di Pescasseroli di svolgere il proprio servizio ai cittadini e alle aziende turistiche tutto l’anno. La possibilita’ di chiusura di tale ufficio era gia’ stata segnalata con preoccupazione un anno fa. Ma tant’e': l’Ufficio IAT e’ chiuso e nessuno pare prendere in seria considerazione il danno, non solo d’immagine, che questa circostanza arrechera’ all’economia montana di una delle zone turistiche piu’ interessanti di tutta la regione Abruzzo”, rileva infine D’Amico.


17 Settembre 2012

Categoria : Turismo
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati