Pescara Parcheggi, vederci chiaro
Pescara – (di Stefano Leone) – “La società Pescara Parcheggi verrà ricapitalizzata con la somma pari a 500mila euro, somma intercettata sul capitolo di bilancio denominato “Fondo ricapitalizzazione per perdite da partecipate”. Per ora, con un emendamento della maggioranza di governo, abbiamo eliminato dalla delibera la parte inerente una patrimonializzazione attraverso la cessione alla società delle aree di piazza Primo Maggio per la realizzazione dei posti auto interrati, tematica che riproporremo con una successiva delibera ad hoc. Ora la priorità è quella di restituire ossigeno alla società che, come previsto nell’emendamento, dovrà procedere con la stabilizzazione del personale oggi utilizzato. A questo punto abbiamo accordato alla minoranza l’ennesimo rinvio nella discussione del deliberato posto al primo punto all’ordine del giorno della seduta odierna del Consiglio comunale per un ulteriore approfondimento, deliberato che tornerà in aula lunedì prossimo per l’approvazione definitiva e ormai improcrastinabile, come hanno rilevato, in due appunti, il Collegio dei Revisori dei Conti e il Direttore generale Stefano Ilari. Qualunque tentativo di ostruzionismo lunedì prossimo sarà chiaramente segno della volontà del centro-sinistra di determinare la chiusura di Pescara Parcheggi mettendo nuovamente a rischio posti di lavoro di unità operative che mai potranno essere riassorbite dal Comune”. Lo ha detto il capogruppo del Pdl Armando Foschi ufficializzando l’esito della seduta odierna del Consiglio comunale di Pescara. Questa la voce della maggioranza, ovviamente l’opposizione è di diverso parere. Una cosa è sicuramente certezza: al di la delle schermaglie dialettiche il problema (perché di problema di parla) fra Comune e Pescara Parcheggi va chiarito in modo esaustivo.
- Foschi, quali sono i motivi per i quali Pescara Parcheggi è in perdita?
- “ Intanto perché la gente parcheggia meno; la crisi ha indotto molti cittadini a fare a meno dell’auto tutti i giorni e, quindi, meno introiti ma fondamentalmente ci si è accorti che, aver chiesto a Pescara Parcheggi l’aumento del canone per l’utilizzo delle aree. Inizialmente il canone si aggirava intorno al milione e 200mila euro; fu aumentato portandolo a un milione e 800mila euro”.
- C’è stato un evidente errore di valutazione?
- “ Ci si è accorti che è stato un errore chiedere l’aumento del canone; E’ da sottolineare che i 500mila euro con i quali il Comune farà fronte alla ricapitalizzazione sono stati individuati nel “Fondo ricapitalizzazione per perdite da partecipate” dunque senza appesantire il bilancio comunale”.
Viene spontaneo farsi alcune domande che però, meritano maggiore approfondimento e, dunque, ci torneremo. La prima, ad esempio è come si può non appesantire il bilancio comunale con l’esborso di una cifra che, forse, una gestione diversa da parte della società avrebbe evitato. Secondo, se il Comune è l’unico socio di Pescara Parcheggi, per quale motivo la copertura deve avvenire solo da parte dell’unico socio, senza incombenze anche per l’altra parte cioè la società stessa? E ancora, se il Comune è socio di Pescara Parcheggi la quale paga un canone al Comune stesso, nel momento in cui il socio decide di chiedere l’aumento del canone alla società della quale è socio è un po’ come autoflagellarsi masochisticamente, oppure no?
A presentare in aula stamane la delibera inerente la presa d’atto della perdita d’esercizio per il 2011 di Pescara Parcheggi, l’acquisizione della bozza di Piano industriale e la ricostituzione del capitale sociale con contestuale aumento, è stato l’assessore alle Società Partecipate Marcello Antonelli che ha sottolineato l’importanza dell’attività posta in essere dalla società stessa. L’ assessore Antonelli ha poi illustrato la delibera attraverso l’emendamento redatto dalla maggioranza di governo che prevede “di prendere atto del contenuto del verbale dell’Assemblea dei soci di Pescara Parcheggi Srl del 9 agosto 2012 evidenziante una perdita d’esercizio pari a 480mila 914 euro e il conseguente azzeramento del capitale sociale di 20mila euro; di prevedere la ricostituzione del capitale sociale riconoscendo la legittimità del debito fuori bilancio, dando atto che la somma trova copertura sul corrente bilancio di previsione 2012 al capitolo inerente ‘Spese per debiti fuori bilancio riconoscibili’; di prendere atto del Piano industriale presentato dalla società Pescara Parcheggi e di procedere all’aumento del capitale sociale della predetta società per la somma di 500mila euro, mediante il versamento della corrispondente somma da parte dell’amministrazione comunale, somme stanziate tra i residui passivi all’intervento ‘Fondi ricapitalizzazione per perdite partecipate’. Momentaneamente – ha aggiunto l’assessore Antonelli – abbiamo dunque eliminato la realizzazione dei posti auto in piazza Primo Maggio da parte di Pescara Parcheggi, posti auto in gran parte destinati ai residenti e solo in minima parte alla rotazione e che sono comunque indispensabili e che a questo punto potrebbe realizzare direttamente il Comune. La deliberazione odierna ci permetterà però di risanare Pescara Parcheggi, senza appesantire il bilancio comunale, e di salvare i lavoratori, senza disperdere la grande opportunità di costruire nuovi posti auto”. A fronte dell’emendamento della maggioranza, il centro-sinistra ha chiesto un nuovo rinvio per approfondire la delibera, e l’assessore Antonelli ha accordato il ritiro dell’atto per la sua rimodulazione.
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