Scuola (2): già incombono gli scioperi
L’Aquila – Non per tutti (diverse scuole avevano già riaperto la settimana scorsa) ma per molti sì, oggi primo giorno di scuola. Gli studenti abruzzesi sono in tutto più di 20.000, quasi 1.800 gli insegnanti, dei quali poco meno di 400 di sostegno. A L’Aquila meno studenti (ne mancano all’appello circa 300 trasferitisi con le famiglie altrove), ed è un preoccuopante segnale per la città . Problemi ovunque specie in seguito agli accorpamenti di istituti, fenomeno che crea maxiscuole e quindi problemi di traffico e di accesso. Ma i dirigenti scolastici fanno buon visto e cercano di tirare avanti, senza fondi, senza risorse, con esigenze enormi, spesso problemi di spazio. La scuola è una grande macchina che, da sempre, non funziona bene, cigola, rallenta, e di questi tempi di ristrettezze di tagli certo niente va merglio di prima.
Tant’è vero che già incombono gli scioperi, esistono date già fissate, la prima è il 21 settembre. Si sciopererà per le sedi, per le risorse, ma soprattutto faranno sentire la loro voce gli insegnanti precari, che nelle graduatorie precari rimangono. Alcuni da anni. L’anno scolastico 2012-2013 non sarà di tutto riposo, anzi il contrario.
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