Perizie sul “bicchiere” rotto di Toyo Ito
Pescara – Sono iniziate questa mattina le prime perizie sullo Huge Wine Glass, il “calice” di piazza Salotto a Pescara, lesionato nel febbraio 2009. Per l’incarico il Tribunale di Pescara ha nominato l’architetto Lucarelli, incaricato di verificare cosa abbia causato il cedimento dell’opera realizzata dal maestro giapponese Toyo Ito. Al termine dei rilievi l’Amministrazione comunale potrebbe “ripensare e riprogettare piazza Salotto”, cosi’ come ha dichiarato il sindaco, Luigi Albore Mascia. Il perito, che ha ricevuto l’incarico lo scorso 15 giugno, ha svolto i primi rilievi fotografici che proseguiranno anche nei prossimi giorni. L’obiettivo e’ giungere al piu’ presto a individuare le cause del danno. Lucarelli, oltre ad occuparsi del danno, dovra’ dirimere la polemica sul mancato pagamento di alcune fatture. “Avevamo sollevato il problema – ha aggiunto Albore Mascia – gia’ all’indomani dell’episodio e la giunta di centro-sinistra ci ha pero’ sempre risposto picche, affermando di avere le carte in regola, la situazione sotto controllo e addirittura di aver strappato alla Clax anche l’impegno a rifare ex-novo l’opera a proprie spese. Lo scorso 15 giugno, con la nomina del perito, abbiamo invece capito che non era cosi’ e che la passata amministrazione, come temevamo, ci ha lasciato una pesante eredita’, ossia un lungo contenzioso con la Clax che ha gia’ rigettato ogni responsabilita’ in merito al crollo del calice”. La perizia dovra’ essere depositata entro novembre. L’amministrazione attendera’ l’esito dei sopralluoghi, visto che fino alla loro conclusione lo Huge Wine Glass non potra’ essere rimosso. Una volta definito il “caso”, il Comune potra’ “decidere il futuro del ‘bicchiere’”. (AGI) Red/Ett 011848 SET 09 NNN
Al termine dei rilievi l’Amministrazione comunale potrebbe “ripensare e riprogettare piazza Salotto”, cosi’ come ha dichiarato il sindaco, Luigi Albore Mascia. Il perito, che ha ricevuto l’incarico lo scorso 15 giugno, ha svolto i primi rilievi fotografici che proseguiranno anche nei prossimi giorni. L’obiettivo e’ giungere al piu’ presto a individuare le cause del danno. Lucarelli, oltre ad occuparsi del danno, dovra’ dirimere la polemica sul mancato pagamento di alcune fatture. “Avevamo sollevato il problema – ha aggiunto Albore Mascia – gia’ all’indomani dell’episodio e la giunta di centro-sinistra ci ha pero’ sempre risposto picche, affermando di avere le carte in regola, la situazione sotto controllo e addirittura di aver strappato alla Clax anche l’impegno a rifare ex-novo l’opera a proprie spese. Lo scorso 15 giugno, con la nomina del perito, abbiamo invece capito che non era cosi’ e che la passata amministrazione, come temevamo, ci ha lasciato una pesante eredita’, ossia un lungo contenzioso con la Clax che ha gia’ rigettato ogni responsabilita’ in merito al crollo del calice”. La perizia dovra’ essere depositata entro novembre. L’amministrazione attendera’ l’esito dei sopralluoghi, visto che fino alla loro conclusione lo Huge Wine Glass non potra’ essere rimosso. Una volta definito il “caso”, il Comune potra’ “decidere il futuro del ‘bicchiere’”.
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