La storia della BCC nei murales


Atessa – Il fondatore della Bcc Sangro Teatina, don Epimenio Giannico, intento ad inserire una moneta in un salvadanaio a forma di casetta, che fa da base ad un solido albero di ulivo che rappresenta la banca di Atessa con le altre filiali, dislocate ora in Abruzzo e Molise. L’imponente ed evocativo murales, molto affascinante e ricco di simbologia, si può ammirare da qualche giorno nella grande parete sottostante la sede centrale della banca, ad Atessa, in via Brigata Alpina Julia, nei pressi del parcheggio multipiano. L’opera, commissionata dalla Bcc, è stata realizzata da due degli artisti writers italiani più noti e rappresentativi in Italia ed all’estero: Antonello “Macs” Piccinino, di Lanciano, ed Alessandro “Etnik” Battisti, nato a Stoccolma ma attualmente operativo tra Pisa e Firenze.
Spiega Fabrizio Di Marco, direttore generale della Bcc Sangro Teatina: “Con questa iniziativa abbiamo voluto contribuire a riqualificare un’area di passaggio molto importante, con un’opera moderna ma dal grande valore artistico, vista la caratura dei due writers, conosciuti davvero in tutto il mondo. Sull’albero – aggiunge – al posto delle foglie crescono case, chiese e monumenti di Atessa, a rappresentare il legame che c’è con la città e l’importanza che la Bcc ha avuto per il territorio. Si tratta di un’opera sobria ma molto colorata, che rappresenta anche il collegamento tra vecchio e nuovo, antico e moderno, e la capacità della Bcc di essere sempre al passo con i tempi, prendendosi soprattutto cura del suo territorio e dei suoi abitanti”.


13 Settembre 2012

Categoria : Storia & Cultura
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