Il testo del bando del “concorsone”
L’Aquila – Ecco il testo integtrale del bando per il cosiddetto “concorsone”, così come comparso oggi sui siti ministeriali:
“La Commissione per l’attuazione del Progetto RIPAM
(Decreto interministeriale del 25 luglio 1994 e successive integrazioni)
Visto il Decreto interministeriale del 25 luglio 1994, e successive integrazioni, di istituzione della
Commissione Interministeriale per l’attuazione del Progetto di Riqualificazione delle Pubbliche
Amministrazioni (RIPAM), composta dai rappresentanti del Ministro dell’Economia, del Ministro
della Funzione Pubblica e del Ministro dell’Interno, con il compito di adottare tutti i provvedimenti
necessari per mettere a concorso e garantire la successiva assunzione negli enti locali delle unità di
personale da selezionare e formare con gli appositi corsi di reclutamento;
Visto il Decreto legge 8 febbraio 1995 n.32, convertito senza modificazioni nella Legge 7 aprile
1995 n.104, ed in particolare il comma 1 dell’art.18, in virtù del quale il Centro di Formazione Studi
– FORMEZ – subentra nei rapporti giuridici attivi e passivi riferibili al Consorzio per la
riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni (RIPAM);
Visto il Decreto legislativo 25 gennaio 2010 n.6 “Riorganizzazione del Centro di Formazione Studi
(FORMEZ) a norma dell’articolo 24 della Legge 18 giugno 2009 n.69”;
Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n.487 “Regolamento recante norme
sull’accesso agli impieghi nelle Pubbliche Amministrazioni e modalità di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi”, come modificato dal
Decreto del Presidente della Repubblica del 30 ottobre 1996 n.693;
Visto il Decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli
enti locali” ;
Visto il Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000 n.445 “Testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”;
Visto il Decreto legislativo del 30 marzo 2001 n.165 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro
alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la Legge 12 marzo 1999 n.68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”;
Visto il Decreto legislativo 11 aprile 2006 n.198: “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a
norma dell’articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n.246”;
Vista la normativa in materia di equipollenze dei titoli di studio per l’ammissione ai concorsi;
Visto il Decreto legislativo del 30 giugno 2003 n.196: “Codice in materia di protezione dei dati
personali”;
Visto il Decreto legislativo del 27 ottobre 2009 n.150: “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15,
in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni”;
Visto il decreto legge 22 giugno 2012 n.83, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”,
convertito in legge, con modificazioni dall’art.1, comma 1, della legge 7 agosto 2012 n.134, ed in
particolare l’art. 67-ter, che, ai commi 5 e 6, prevede che, al fine di fronteggiare la ricostruzione
conseguente agli eventi sismici verificatisi nella Regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009, il
Comune di L’Aquila e i Comuni del Cratere nonché il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
sono autorizzati, in deroga ai vincoli assunzionali previsti dalla normativa vigente, ad assumere a
La Commissione per l’attuazione del Progetto RIPAM
(Decreto interministeriale del 25 luglio 1994 e successive integrazioni)
tempo indeterminato rispettivamente 200 e 100 unità complessive di personale, e al comma 8
prevede la possibilità di una quota di riserva in misura non superiore al 50% dei posti banditi, a
favore del personale che abbia maturato un’esperienza professionale di almeno un anno, nell’ambito
dei processi di ricostruzione, presso la Regione, le Strutture commissariali, le Province interessate,
il Comune di L’Aquila e i Comuni del Cratere, a seguito di formale contratto di lavoro;
Visto, inoltre, il comma 7 del succitato art. 67-ter, che prevede che le procedure selettive per
l’assunzione del personale di cui ai succitati commi 5 e 6 del medesimo articolo, siano bandite e
gestite dalla succitata Commissione Interministeriale per l’attuazione del Progetto di
Riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni (di seguito denominata Commissione
Interministeriale RIPAM), su delega delle Amministrazioni interessate;
Vista l’intesa del 7 agosto 2012 sulla costituzione dell’Ufficio speciale per la Città di L’Aquila,
stipulata tra il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti,
il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, il Ministro per la coesione
territoriale, il Presidente della Regione Abruzzo, il Presidente della Provincia di L’Aquila, il
Sindaco del Comune di L’Aquila;
Vista l’intesa del 10 agosto 2012 sulla costituzione dell’Ufficio speciale per i Comuni del Cratere,
stipulata tra il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti,
il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, il Ministro per la coesione
territoriale, il Presidente della Regione Abruzzo, il Presidente della Provincia di L’Aquila, il
Presidente della Provincia di Pescara, il Presidente della Provincia di Teramo, il Coordinatore dei
Comuni del Cratere;
Vista la deliberazione del Comune di L’Aquila e degli altri Comuni del Cratere che hanno affidato
alla Commissione Interministeriale RIPAM la realizzazione della procedura selettiva e
l’assegnazione delle unità di personale;
Preso atto di tutte le deroghe ai vincoli assunzionali, nonché della possibilità di riserva dei posti
previsti dalla succitata Legge di conversione del Decreto legge 22 giugno 2012 n.83;
Preso atto di tutte le riserve previste per legge;
Preso atto, inoltre, che il carattere straordinario e d’urgenza dei provvedimenti di cui alla Legge 7
agosto 2012 n.134, di conversione del Decreto legge del 22 giugno 2012 n.83 recante “Misure
urgenti per la crescita del Paese”, ed in particolare all’art. 67-ter, consente di derogare alla ordinaria
procedura di mobilità, fermi restando gli adempimenti previsti dall’art.34-bis del d.lgs.165/2001;
DELIBERA
Art.1
Posti messi a concorso
Sono indetti n. 14 (quattordici) concorsi pubblici per titoli ed esami, per il reclutamento di
personale di ruolo con diversi profili professionali, per complessive 300 (trecento) unità, di cui 128
(centoventotto) presso il Comune di L’Aquila e 72 (settantadue) presso i Comuni del Cratere delle
categorie C e D, e 100 (cento) nelle aree funzionali seconda e terza presso il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti (di seguito denominato MIT) che le assegnerà temporaneamente agli
Uffici Speciali per la Ricostruzione, alle Province interessate e alla Regione Abruzzo.
La Commissione per l’attuazione del Progetto RIPAM
(Decreto interministeriale del 25 luglio 1994 e successive integrazioni)
Ai sensi dell’art. 67-ter, comma 8, del Decreto legge 22 giugno 20120 n.83, convertito in legge, con
modificazioni dall’art.1, comma 1, della legge 7 agosto 2012, n.134 citata nelle premesse, è
prevista una quota di riserva del 50% dei posti banditi, per il personale che alla data di scadenza dei
termini per la presentazione delle domande abbia maturato un’esperienza professionale di almeno
un anno nell’ambito dei processi di ricostruzione, presso la Regione, le Strutture commissariali, le
Province interessate, il Comune di L’Aquila e i Comuni del Cratere, a seguito di formale contratto
di lavoro .
I concorsi sono come di seguito ripartiti:
CONCORSI PER IL COMUNE DI L’AQUILA E PER I COMUNI DEL CRATERE
Codice AG6/A
Concorso per il reclutamento di n. 20 (venti) Istruttori Amministrativi, profilo professionale C1, di
cui n. 10 (dieci) riservati, presso i seguenti Comuni:
L’Aquila n. 20 (venti)
Codice AG7/A
Concorso per il reclutamento di n.27 (ventisette) Istruttori Direttivi Amministrativi, profilo
professionale D1, di cui n. 13 (tredici) riservati, presso i seguenti Comuni:
L’Aquila n. 18 (diciotto) di cui 9 (nove) riservati
Comuni del Cratere n. 9 (nove) di cui 4 (quattro) riservati
Codice CF6/A
Concorso per il reclutamento di n.12 (dodici) Istruttori Contabili, profilo professionale C1, di cui n.
6 (sei) riservati, presso i seguenti Comuni:
L’Aquila n.12 (dodici)
Codice CF7/A
Concorso per il reclutamento di n.15 (quindici) Istruttori Direttivi Contabili, profilo professionale
D1, di cui n.7 (sette) riservati, presso i seguenti Comuni:
L’Aquila n. 10 (dieci) di cui 5 (cinque) riservati
Comuni del Cratere n. 5 (cinque) di cui 2 (due) riservati
Codice TC6/A
Concorso per il reclutamento di n.49 (quarantanove) Istruttori Tecnici, profilo professionale C1, di
cui n. 24 (ventiquattro) riservati, presso i seguenti Comuni:
L’Aquila n. 38 (trentotto) di cui 19 (diciannove) riservati
Comuni del Cratere n. 11 (undici) di cui 5 (cinque) riservati
Codice TC7/A
Concorso per il reclutamento di n.75 (settantacinque) Istruttori Direttivi Tecnici, profilo
professionale D1, di cui n. 37 (trentasette) riservati, presso i seguenti Comuni:
L’Aquila n. 28 (ventotto) di cui 14 (quattordici) riservati
Comuni del Cratere n. 47 (quarantasette) di cui 23 (ventitre) riservati
Codice GEO7/A
Concorso per il reclutamento di n.2 (due) Istruttori Direttivi Geologi, profilo professionale D1 , di
cui n.1 (uno) riservato, presso i seguenti Comuni:
L’Aquila n. 2 (due)
La Commissione per l’attuazione del Progetto RIPAM
(Decreto interministeriale del 25 luglio 1994 e successive integrazioni)
CONCORSI PER IL MIT
Codice AG6/M
Concorso per il reclutamento di n.10 (dieci) Assistenti Amministrativi, area funzionale Seconda F2,
di cui n.5 (cinque) riservati, presso gli uffici del succitato art. 67-ter, comma 6
Codice AG7/M
Concorso per il reclutamento di n.6 (sei) Funzionari Amministrativi, area funzionale Terza F1, di
cui n.3 (tre) riservati, presso gli uffici del succitato art. 67-ter, comma 6
Codice CF7/M
Concorso per il reclutamento di n.4 (quattro) Funzionari Contabili, area funzionale Terza F1, di cui
n.2 (due) riservati, presso gli uffici del succitato art. 67-ter, comma 6
Codice TC6/M
Concorso per il reclutamento di n.6 (sei) Geometri, area funzionale Seconda F2, di cui n.3 (tre)
riservati, presso gli uffici del succitato art. 67-ter, comma 6
Codice ING7/M
Concorso per il reclutamento di n.40 (quaranta) Funzionari Ingegneri, area funzionale Terza F1, di
cui n.20 (venti) riservati, presso gli uffici del succitato art. 67-ter, comma 6
Codice ARC7/M
Concorso per il reclutamento di n.24 (ventiquattro) Funzionari Architetti, area funzionale Terza F1,
di cui n.12 (dodici) riservati, presso gli uffici del succitato art. 67-ter, comma 6
Codice TC7/M
Concorso per il reclutamento di n.10 (dieci) Funzionari Tecnici, area funzionale Terza F1, di cui n.5
(cinque) riservati, presso gli uffici del succitato art. 67-ter, comma 6
Tutte le riserve di legge e i titoli di precedenza e preferenza sono valutati esclusivamente all’atto
della formulazione della graduatoria finale di merito di cui al successivo art. 9.
Art.2
Procedura concorsuale
L’intera procedura concorsuale è di competenza della Commissione Interministeriale RIPAM, fatte
salve le competenze delle Commissioni esaminatrici di cui al successivo art. 5.
I concorsi saranno espletati in base alla procedura, di seguito indicata, che si articola in 3 (tre) fasi:
a) una fase preselettiva (di cui al successivo art. 6), da effettuare una volta verificato per ciascun
concorso che il numero di domande pervenute sia superiore a 10 (dieci) volte i posti banditi,
consistente in un test per:
• la verifica delle conoscenze di base riferite alla realtà sociale, economica e istituzionale delle
aree interessate dall’emergenza, con particolare riferimento a quella venutasi a creare a
seguito del sisma del 6 aprile 2009;
• la verifica delle attitudini all’apprendimento;
b) una fase selettiva scritta (di cui al successivo art. 7), riservata ai candidati che avranno superato
la eventuale prova preselettiva di cui al precedente punto a), consistente in quattro prove per
La Commissione per l’attuazione del Progetto RIPAM
(Decreto interministeriale del 25 luglio 1994 e successive integrazioni)
l’ammissione alla successiva prova orale, che potranno essere svolte, per ciascun concorso,
anche in unica sessione:
• una prova per la verifica delle conoscenze relative alle materie generali indicate all’art. 7;
• una prova per la verifica delle conoscenze riguardanti il profilo professionale per il quale si
concorre;
• una prova per la verifica delle conoscenze relative alle tecnologie informatiche e della
comunicazione;
• una prova per la verifica della conoscenza di una delle seguenti lingue dell’Unione Europea:
inglese, francese, tedesco e spagnolo;
c) una fase selettiva orale, di cui al successivo art.9, alla quale sono ammessi coloro che avranno
superato le quattro prove scritte suddette, che consiste in un colloquio sulle materie della prima
e seconda prova scritta. La prova selettiva orale sarà di competenza di una Commissione
d’esame nominata dalla Commissione Interministeriale RIPAM, a seguito di designazione da
parte del Presidente del Consiglio dei Ministri. La Commissione d’esame stilerà, per ciascun
concorso, sommando i punteggi conseguiti nelle 4 prove scritte e nella prova orale, la
graduatoria che sottoporrà per l’approvazione alla Commissione Interministeriale RIPAM
competente per l’assegnazione dei vincitori, previa verifica delle procedure di attribuzione dei
punteggi aggiuntivi di cui al successivo art.9, e per la stesura della graduatoria finale di merito.
Per l’espletamento della eventuale fase preselettiva e della fase selettiva scritta per l’ammissione
alla fase selettiva orale di cui ai successivi artt. 6, 7 e 9, la Commissione Interministeriale RIPAM
si avvarrà del FORMEZ, riservandosi di nominare appositi Comitati di Vigilanza.
La Commissione Interministeriale RIPAM, soddisfatte tramite l’assegnazione dei vincitori le
esigenze delle amministrazioni aderenti al bando, che hanno facoltà di richiedere lo scorrimento
delle graduatorie per l’assunzione di candidati idonei, potrà procedere, nell’arco temporale di
vigenza delle graduatorie di ciascun concorso, all’assegnazione di candidati collocati in posizione
utile all’interno delle stesse, dopo aver valutato eventuali richieste pervenute da parte di altre
amministrazioni pubbliche interessate al reclutamento di unità di personale di ruolo per profili
professionali corrispondenti appartenenti alla medesima area o categoria.
Art. 3
Requisiti per l’ammissione
Per l’ammissione ai concorsi, i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti che
devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini di presentazione della domanda di
partecipazione, nonché al momento dell’assegnazione dei vincitori:
• cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell’Unione Europea;
• età non inferiore a diciotto anni;
• non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una
Amministrazione Pubblica oppure interdetti dai pubblici uffici in base a sentenza passata in
giudicato.
I titoli di studio necessari per partecipare ai concorsi, con riferimento al singolo procedimento
concorsuale sono:
Codice AG6/A e AG6/M
Diploma di scuola secondaria di secondo grado;
La Commissione per l’attuazione del Progetto RIPAM
(Decreto interministeriale del 25 luglio 1994 e successive integrazioni)
Codice AG7/A
Diploma di Laurea o laurea (compresa quella cosiddetta “triennale”) in Giurisprudenza, o Scienze
Politiche, o Scienza dell’Amministrazione o equipollenti, oppure qualunque Diploma di Laurea o
laurea (compresa quella cosiddetta “triennale”) se il candidato ha maturato almeno due anni
complessivi di servizio, a seguito di formale contratto di lavoro, anche precario, presso una pubblica
amministrazione in area o categoria che richieda quale requisito di accesso la laurea, senza che tale
requisito di accesso dia diritto ai punteggi aggiuntivi di cui al successivo art.9;
Codice AG7/M
Diploma di Laurea o laurea (compresa quella cosiddetta “triennale”) in Giurisprudenza, o Scienze
Politiche, o Scienza dell’Amministrazione o equipollenti;
Codice CF6/A
Diploma di ragioniere e perito commerciale, o di analista contabile, o di operatore commerciale, o
equipollenti;
Codice CF7/A e CF7/M
Diploma di Laurea o laurea (compresa quella cosiddetta “triennale”) in Economia e commercio o
equipollenti;
Codice TC6/A e TC6/M
Diploma di geometra, o di perito agrario, o di perito edile, o equipollenti;
Codice TC7/A e TC7/M
Diploma di Laurea o laurea (compresa quella cosiddetta “triennale”), in ingegneria civile e/o edile,
o in ingegneria dell’ambiente e del territorio, o in ingegneria industriale, o in ingegneria meccanica,
o in ingegneria dell’automazione, o in ingegneria chimica, o in ingegneria elettrica, o in ingegneria
energetica e nucleare, o in ingegneria dei materiali, o in architettura, o in geologia, o in scienze
geologiche, o in geotecnologia, o equipollenti;
Codice ING7/M
Diploma di Laurea o laurea (compresa quella cosiddetta “triennale”), in ingegneria civile e/o edile,
o in ingegneria dell’ambiente e del territorio, o in ingegneria industriale, o in ingegneria meccanica,
o in ingegneria dell’automazione, o in ingegneria chimica, o in ingegneria elettrica, o in ingegneria
energetica e nucleare, o in ingegneria dei materiali, o equipollenti;
Codice ARC7/M
Diploma di Laurea o laurea (compresa quella cosiddetta “triennale”), in architettura, o equipollenti;
Codice GEO7/A
Diploma di Laurea o laurea (compresa quella cosiddetta “triennale”), in geologia, o scienze
geologiche, o in geotecnologia, o equipollenti.
I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero sono ammessi alle prove
concorsuali, purché il titolo sia stato riconosciuto equivalente ad uno dei titoli sopra indicati nei
modi previsti dalla legge o sia stato riconosciuto equivalente con Decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’articolo 38, comma 3, del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165. Nel caso in cui il titolo conseguito all’estero sia stato riconosciuto equivalente, sarà cura del
candidato dimostrare l’equivalenza stessa mediante la produzione del provvedimento che la
riconosce. Nel caso in cui l’equivalenza del titolo straniero non sia stata ancora dichiarata, il
candidato sarà ammesso con riserva alle prove di concorso, purché sia attivata la procedura per
l’emanazione del provvedimento di cui al citato articolo 38, comma 3, del Decreto legislativo 30
marzo 2001 n.165.
Resta ferma la facoltà della citata Commissione Interministeriale RIPAM di disporre, con
provvedimento motivato, in qualsiasi momento, anche successivamente all’espletamento delle
prove selettive, cui i candidati vengono ammessi con ampia riserva, l’esclusione dal concorso, per
difetto dei prescritti requisiti o per la mancata o incompleta presentazione della documentazione
prevista.
La Commissione per l’attuazione del Progetto RIPAM
(Decreto interministeriale del 25 luglio 1994 e successive integrazioni)
L’Amministrazione di assegnazione si riserva la facoltà di procedere, con atto motivato,
all’esclusione di unità di personale, assegnato dalla citata Commissione Interministeriale RIPAM,
che abbiano riportato sentenze penali di condanna ancorché non passate in giudicato o di
patteggiamento, tenuto conto dei requisiti di condotta e di moralità necessari per svolgere le
mansioni proprie dei profili professionali oggetto del presente bando, nonché del tipo di reato
commesso.
Art. 4
Presentazione della domanda
Termine e modalità
Per ciascun concorso di cui al precedente art.1 va presentata, entro il termine perentorio dell’11
ottobre 2012, ed esclusivamente via Internet tramite il sistema “step-one”, domanda di ammissione,
compilando l’apposito modulo elettronico disponibile sul sito http://ripam.formez.it.
La data di trasmissione della domanda via Internet è comprovata da apposita ricevuta elettronica.
Per la partecipazione a ciascun concorso di cui all’art.1, prima di compilare il suddetto modulo
elettronico, all’interno del quale dovranno essere riportati gli estremi della relativa ricevuta di
pagamento, dovrà essere effettuato, a pena di esclusione, un distinto versamento non rimborsabile
della tassa di concorso di €14,62 (quattordici/62 euro) sul C.C.P. n. 1008403527 (codice IBAN IT
02 Y 07601 03200 001008403527) intestato a FORMEZ PA – RIPAM Viale Carlo Marx n.15
00137 ROMA, con specificazione della Causale “Concorso RIPAM Abruzzo: codice concorso
…..”
Nella domanda i candidati dovranno riportare:
a) il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita;
b) il codice fiscale;
c) la residenza, con l’esatta indicazione del numero di codice di avviamento postale,
nonché del numero telefonico, ed eventualmente del cellulare e dell’indirizzo di posta
elettronica;
d) il possesso di eventuali titoli preferenziali o di precedenza alla nomina previsti dall’art. 5
del Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.487 e successive
modificazioni, nonché dalla legge 2 aprile 1968, n.482, e successive modificazioni e
integrazioni;
e) il possesso del titolo di studio di cui all’art.3 del presente bando con esplicita
indicazione del voto riportato;
f) l’indirizzo al quale recapitare eventuali comunicazioni se differente dalla residenza, con
l’esatta indicazione del numero di codice di avviamento postale;
g) la lingua straniera scelta per la prova d’esame di cui al successivo art.7.
h) il possesso di titoli che diano diritto all’assegnazione dei punteggi aggiuntivi di cui al
successivo art.9
I candidati dovranno indicare di possedere tutti i requisiti di cui all’art.3 del presente bando.
I candidati che abbiano maturato un’esperienza professionale di almeno un anno, nell’ambito dei
processi di ricostruzione, presso la Regione, le Strutture commissariali, le Province interessate, il
Comune di L’Aquila e i Comuni del Cratere, a seguito di formale contratto di lavoro, devono
dichiarare nell’apposito spazio disponibile sul format elettronico, il periodo di servizio prestato,
nonché l’Ufficio e l’Ente di assegnazione, inoltrando al FORMEZ, secondo le modalità indicate
sempre nel suddetto format, dichiarazione del Responsabile dell’Ufficio presso il quale hanno
prestato servizio.
La Commissione per l’attuazione del Progetto RIPAM
(Decreto interministeriale del 25 luglio 1994 e successive integrazioni)
I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea dovranno dichiarare, altresì, di essere in possesso
dei requisiti di cui all’art.3 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994
n.174, nonché dichiarare esplicitamente di possedere una adeguata conoscenza della lingua italiana.
I candidati diversamente abili dovranno specificare, in apposito spazio disponibile sul format
elettronico, l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché segnalare l’eventuale
necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove. A tal fine dovranno stampare,
compilare e sottoscrivere l’apposito modulo che si renderà automaticamente disponibile on-line,
con il quale autorizzano il FORMEZ al trattamento dei propri dati sensibili, ed inviarlo sempre online
secondo le modalità riportate nel modulo stesso, entro e non oltre la data di pubblicazione del
diario delle prove di preselezione di cui al successivo art.6, primo capoverso. Il mancato inoltro di
tale modulo non consentirà al FORMEZ di fornire adeguatamente l’assistenza richiesta.
La certificazione della competente ASL, che quantifica eventuali tempi aggiuntivi, dovrà essere
consegnata ai responsabili FORMEZ il giorno dello svolgimento delle prove di preselezione.
I candidati diversamente abili sono inoltre invitati a prendere contatto con gli uffici del FORMEZ,
al fine di permettere la tempestiva adozione di tutti gli accorgimenti necessari per garantire un
regolare svolgimento delle prove.
Al momento della presentazione a sostenere la prova preselettiva, di cui al successivo art.6, i
candidati dovranno sottoscrivere una dichiarazione nella quale attestano, sotto la propria
responsabilità, la veridicità di quanto indicato nel format telematico del FORMEZ utilizzato per la
trasmissione on line della domanda di partecipazione al concorso.
La Commissione Interministeriale RIPAM si riserva di effettuare controlli a campione sulla
veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dal candidato mediante il sistema “step-one”. Qualora
il controllo accerti la falsità del contenuto delle dichiarazioni il candidato sarà escluso dalla
selezione, ferme restando le sanzioni penali previste dall’art.76 del D.P.R. n.445/00.
Art.5
Commissioni esaminatrici
La Commissione Interministeriale RIPAM, sulla base dei criteri previsti dal D.P.R. 487/94 e
successive modificazioni e integrazioni, previa apposita designazione da parte del Presidente del
Consiglio dei Ministri, procederà con successivi provvedimenti alla nomina delle Commissioni
esaminatrici che saranno competenti per l’espletamento delle fasi concorsuali di cui alla lettera c)
del precedente art.2.
Art. 6
Prova preselettiva
I candidati, nella eventuale prova preselettiva, saranno chiamati a rispondere, in un tempo
predeterminato, ad una serie di quesiti a risposta multipla per la verifica delle conoscenze di base
riferite alla realtà sociale, economica e istituzionale creatasi nelle aree interessate dall’emergenza
con particolare riferimento a quella determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6
aprile 2009, e per la verifica delle capacità di apprendimento di carattere logico-matematico e
critico-verbale. Tutti i suddetti quesiti saranno selezionati da una apposita banca dati di test che sarà
disponibile on-line sul sito http://ripam.formez.it., almeno 20 giorni prima dello svolgimento della
prova.
La pubblicazione del diario delle eventuali prove preselettive avverrà a partire dal 23 ottobre,
sempre sul sito http://ripam.formez.it., che i candidati sono invitati a consultare
La Commissione per l’attuazione del Progetto RIPAM
(Decreto interministeriale del 25 luglio 1994 e successive integrazioni)
costantemente per ogni utile informazione sui concorsi. Il diario delle prove conterrà: l’indicazione
della sede, del giorno e dell’ora in cui si svolgerà la prova preselettiva per ciascun concorso, le
modalità di pubblicazione degli elenchi dei candidati ammessi alle successive prove scritte,
eventuali indicazioni e istruzioni in merito allo svolgimento delle prove. Tali indicazioni saranno
fornite direttamente ai candidati anche durante lo svolgimento delle eventuali prove preselettive.
L’avviso relativo all’avvenuta pubblicazione del diario suddetto sarà pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale – 4a Serie speciale “Concorsi ed esami” – il primo giorno utile successivo alla
pubblicazione dello stesso sul sito del FORMEZ.
I candidati, regolarmente iscrittisi on-line, che non abbiano avuto comunicazione dell’esclusione dal
concorso, sono tenuti a presentarsi per sostenere la eventuale prova preselettiva nella sede, nel
giorno e nell’ora indicati nel diario delle prove pubblicato sul sito internet del FORMEZ e segnalato
mediante l’avviso che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Tale pubblicazione ha valore di notifica.
L’assenza dalla prova preselettiva comporta l’esclusione dal concorso, qualunque ne sia la causa.
Per essere ammessi a sostenere la prova preselettiva, i candidati dovranno essere muniti di idoneo
documento di riconoscimento.
Gli elaborati scritti consegnati dai candidati in forma anonima, saranno corretti e abbinati
attraverso una procedura automatizzata e pubblica.
Sarà formulata, per ciascun concorso, apposita graduatoria sulla base del punteggio conseguito dai
candidati. Seguendo l’ordine di graduatoria, saranno ammessi a sostenere le prove di cui al
successivo art.7 un numero di candidati pari a 10 (dieci) volte il numero dei posti a concorso. Il
numero dei candidati ammessi potrà essere superiore solo nel caso di candidati classificatisi exaequo
all’ultimo posto utile.
Il punteggio conseguito alla prova preselettiva non concorre alla formazione del punteggio finale
della graduatoria di merito.
L’avviso relativo all’avvenuta pubblicazione degli elenchi dei candidati ammessi alle prove scritte e
del diario delle prove sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – 4a Serie speciale “Concorsi ed
Esami” – il primo giorno utile successivo alla pubblicazione dello stesso sul sito FORMEZ.
Art. 7
Prove selettive scritte per l’ammissione alla fase selettiva orale
Le prove selettive scritte per l’ammissione alla fase selettiva orale, che per ciascun concorso
potranno essere svolte anche in unica sessione, si articolano in:
1. una prima prova scritta consistente in un test a risposta multipla per la verifica delle
conoscenze relative al diritto costituzionale (con particolare riferimento al titolo V della
Costituzione), al diritto civile (con particolare riferimento alla proprietà, ai contratti, alle
persone giuridiche ed alle espropriazioni), al diritto amministrativo (con particolare
riferimento al procedimento amministrativo, agli strumenti di semplificazione, al diritto di
accesso, alla disciplina del lavoro pubblico e delle responsabilità dei dipendenti pubblici, ai
contratti pubblici), alla legislazione della Regione Abruzzo in materia di urbanistica e
territorio, alla normativa speciale per la gestione della ricostruzione; al diritto degli enti
locali (con particolare riferimento all’autonomia statutaria e regolamentare, alle forme
associative degli enti locali, agli organi di governo del Comune e di gestione, alle diverse
forme di controllo);
2. una seconda prova scritta consistente in un test a risposta multipla per la verifica delle
conoscenze relative alle specialistiche competenze riferite al profilo professionale per il
quale si concorre;
3. una terza prova scritta consistente in un test a risposta multipla per la verifica del grado di
conoscenza delle nuove tecnologie informatiche e della comunicazione;
La Commissione per l’attuazione del Progetto RIPAM
(Decreto interministeriale del 25 luglio 1994 e successive integrazioni)
4. una quarta prova scritta consistente in un test a risposta multipla per la verifica del grado di
conoscenza di una delle seguenti lingue dell’Unione Europea: inglese, francese, tedesco e
spagnolo.
Il FORMEZ pubblicherà sul sito RIPAM, almeno 15 giorni prima della data fissata per lo
svolgimento delle prove, una apposita banca dati di quesiti validati dalla Commissione
Interministeriale RIPAM, dalla quale verranno estratte le batterie di test da somministrare ai
candidati.
Alle prove per l’ammissione alla fase selettiva orale sarà assegnato un punteggio complessivo
massimo di 60 punti così articolato:
- fino a un massimo di 20 punti per la prima prova;
- fino a un massimo di 30 punti per la seconda prova;
- fino a un massimo di 5 punti per la terza prova;
- fino a un massimo di 5 punti per la quarta prova.
Le prove si intendono superate se saranno stati raggiunti i seguenti punteggi minimi:
- 14/20 per la prima prova;
- 21/30 per la seconda prova;
- 3,5/5 per la terza prova.
- 3,5/5 per la quarta prova.
Per essere ammessi a sostenere le prove i candidati dovranno essere muniti di un idoneo documento
di riconoscimento.
L’assenza dalle prove selettive comporta l’esclusione dal concorso, qualunque ne sia la causa.
Art. 8
Formazione delle graduatorie di ammissione
alla fase selettiva orale
La graduatoria per l’ammissione alla fase selettiva orale, espressa in sessantesimi, sarà determinata,
per ciascun concorso, sommando il punteggio riportato nelle 4 prove selettive scritte di cui al
precedente art. 7.
Sul sito http://ripam.formez.it. sarà pubblicato il diario con l’indicazione della sede, del giorno e
dell’ora in cui si svolgerà la prova orale, nonché delle modalità di pubblicazione degli elenchi dei
candidati vincitori. La data di tale pubblicazione sarà comunicata ai candidati nel corso dello
svolgimento delle prove selettive scritte.
L’avviso relativo all’avvenuta pubblicazione del diario delle prove orali sarà pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale – 4a Serie speciale “Concorsi ed esami” – il primo giorno utile successivo alla
pubblicazione dello stesso sul sito FORMEZ.
Art. 9
Prova selettiva orale e
formazione delle graduatorie dei vincitori
La prova selettiva orale, di competenza delle singole Commissioni esaminatrici di cui al precedente
art. 5, consiste in un colloquio che verterà sulle materie della prima e della seconda prova selettiva
scritta.
Il FORMEZ, d’intesa con la Commissione Interministeriale RIPAM, e sentite le singole
Commissioni, pubblicherà sul sito RIPAM, contestualmente alla pubblicazione del diario di cui al
precedente art.8, apposito avviso riportante, per ciascun profilo messo a concorso, le tematiche
specifiche connesse alle materie sulle quali verterà il colloquio, nonché indicazioni in merito allo
svolgimento della prova.
La Commissione per l’attuazione del Progetto RIPAM
(Decreto interministeriale del 25 luglio 1994 e successive integrazioni)
Alla prova selettiva orale sarà assegnato un punteggio massimo di 40 punti, e la stessa si intenderà
superata se sarà stato raggiunto il punteggio minimo di 28/40.
Per essere ammessi a sostenere la prova selettiva orale, i candidati dovranno essere muniti di un
idoneo documento di riconoscimento.
L’assenza dalla prova selettiva orale comporta l’esclusione dal concorso, qualunque ne sia la causa.
All’atto della identificazione, i candidati che abbiano maturato un’esperienza professionale di
almeno un anno nell’ambito dei processi di ricostruzione, presso la Regione, le Strutture
commissariali, le Province interessate, il Comune di L’Aquila e i Comuni del Cratere, a seguito di
formale contratto di lavoro, dichiarata ai sensi dell’art.4 del presente bando nella domanda inoltrata
on-line, dovranno confermare con apposita autocertificazione il possesso di tale requisito.
Ultimata la prova selettiva orale, le Commissioni esaminatrici stileranno le singole graduatorie di
ciascun concorso, sulla base del punteggio complessivo conseguito nelle 5 prove selettive (quattro
prove scritte e prova orale).
La graduatoria sarà espressa in centesimi.
Ai candidati inclusi nelle graduatorie saranno assegnati da parte della Commissione esaminatrice
punteggi aggiuntivi rispetto alla graduatoria espressa in centesimi. Tali punteggi, attribuiti secondo
i seguenti criteri di calcolo, in ogni caso complessivamente non potranno superare il totale massimo
di punti 3 (tre):
- 0,60 punti per ogni anno o frazione superiore a 6 (sei) mesi, in caso di servizio prestato con
rapporto di lavoro dipendente, a decorrere da cinque anni prima della data di scadenza del termine
previsto per la presentazione della domanda di partecipazione al presente bando, presso qualunque
pubblica amministrazione, nello stesso profilo professionale per il quale si concorre;
- 0,50 punti per ogni anno o frazione superiore a 6 (sei) mesi, in caso di servizio prestato con
qualunque tipologia contrattuale, a decorrere da cinque anni prima della data di scadenza del
termine previsto per la presentazione della domanda di partecipazione al presente bando, presso
qualunque pubblica amministrazione, nello stesso profilo professionale per il quale si concorre;
- 0,40 punti per ogni anno o frazione superiore a 6 (sei) mesi, in caso di servizio prestato con
rapporto di lavoro dipendente, a decorrere da cinque anni prima della data di scadenza del termine
previsto per la presentazione della domanda di partecipazione al presente bando, presso qualunque
pubblica amministrazione, anche in profilo professionale diverso da quello per il quale si concorre;
- 0,30 punti per ogni anno o frazione superiore a 6 (sei) mesi, in caso di servizio prestato con
qualunque tipologia contrattuale, a decorrere da cinque anni prima della data di scadenza del
termine previsto per la presentazione della domanda di partecipazione al presente bando, presso
qualunque pubblica amministrazione, anche in profilo professionale diverso da quello per il quale si
concorre;
- 0,80 punti se in possesso alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione della
domanda di partecipazione al presente bando di Master di II livello o Dottorato di ricerca o
Diploma di Specializzazione – attinenti il profilo professionale per il quale si concorre – di cui
all’art.3, comma 2, del Decreto ministeriale 3 novembre 1999, n.509, e successive modificazioni,
oppure previsti dagli ordinamenti didattici previgenti allo stesso Decreto n.509/1999
- 0,60 punti se in possesso alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione della
domanda di partecipazione al presente bando di Master di I livello – attinente il profilo
professionale per il quale si concorre – di cui all’art.3, comma 2, del Decreto ministeriale 3
novembre 1999, n.509, e successive modificazioni, oppure previsti dagli ordinamenti didattici
previgenti allo stesso Decreto n.509/1999;
- 0,40 punti se in possesso alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione della
domanda di partecipazione al presente bando di Master di II livello o Dottorato di ricerca o
La Commissione per l’attuazione del Progetto RIPAM
(Decreto interministeriale del 25 luglio 1994 e successive integrazioni)
Diploma di Specializzazione – anche non attinenti il profilo professionale per il quale si concorre -
di cui all’art.3, comma 2, del Decreto ministeriale 3 novembre 1999, n.509, e successive
modificazioni, oppure previsti dagli ordinamenti didattici previgenti allo stesso Decreto n.509/1999
- 0,20 punti se in possesso alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione della
domanda di partecipazione al presente bando di Master di I livello – anche non attinente il profilo
professionale per il quale si concorre – di cui all’art.3, comma 2, del Decreto ministeriale 3
novembre 1999, n.509, e successive modificazioni, oppure previsti dagli ordinamenti didattici
previgenti allo stesso Decreto n.509/1999.
L’assegnazione di tali punteggi da parte della Commissione esaminatrice, avverrà in ragione di
quanto i candidati avranno dichiarato nella domanda inoltrata on-line e confermato in occasione
dello svolgimento delle prove orali mediante apposite dichiarazioni autocertificatorie.
I candidati primi classificati per ciascun concorso di cui all’art.1 del presente bando, in numero pari
ai posti messi a concorso, saranno nominati vincitori e assegnati alle amministrazioni interessate.
In caso di candidati collocatisi ex-aequo all’ultimo posto utile per l’assegnazione del posto, saranno
osservate le preferenze stabilite dall’art.5 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994 n.487 e successive modificazioni ed integrazioni.
L’avviso relativo alla avvenuta approvazione delle graduatorie sarà pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana IV Serie speciale “Concorsi ed esami”. Mediante tale avviso
saranno rese note le modalità con le quali saranno assunti i candidati risultati vincitori.
Ai candidati vincitori sarà data comunicazione a mezzo telegramma. Tali candidati dovranno, entro
7 gg. dalla data di ricevimento del telegramma, confermare al FORMEZ, a mezzo telegramma, o
con posta elettronica certificata, o con comunicazione via mail allegando valido documento
d’identità scannerizzato, l’impegno a prendere tempestivamente servizio presso l’Amministrazione
di assegnazione.
Art. 10
Adempimenti dei vincitori
Al momento dell’assunzione i vincitori dovranno presentare all’Amministrazione di assegnazione
una dichiarazione circa l’insussistenza delle situazioni di incompatibilità previste dall’art. 53 del
Decreto legislativo n.165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni.
I vincitori dovranno altresì presentare:
a) certificazione medica valida ai sensi delle normative vigenti, dalla quale risulti che il candidato è
fisicamente idoneo all’impiego.
Per quanto riguarda i candidati invalidi, il certificato medico deve contenere, oltre ad una esatta
descrizione delle condizioni attuali, risultanti da un esame obiettivo, anche la dichiarazione che lo
stato fisico sia compatibile con le mansioni dell’impiego di cui sopra.
L’Amministrazione di assegnazione ha la facoltà di sottoporre a visita medica di controllo i
vincitori in base alla normativa vigente;
b) una dichiarazione, sottoscritta sotto la propria responsabilità ed ai sensi degli artt. 46 e 47 del
Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, attestante che gli stati, fatti e qualità personali,
suscettibili di modifica, autocertificati nella domanda di ammissione non hanno subito variazioni. A
norma dell’articolo 71 del medesimo D.P.R. n. 445/2000, la Commissione Interministeriale RIPAM
o l’Amministrazione di assegnazione effettuerà idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità
delle predette dichiarazioni con le conseguenze di cui ai successivi articoli 75 e 76 del citato
Decreto, in caso di dichiarazioni rispettivamente non veritiere o mendaci.
La Commissione per l’attuazione del Progetto RIPAM
(Decreto interministeriale del 25 luglio 1994 e successive integrazioni)
L’Amministrazione di assegnazione si riserva di accertare, anche dopo la stipula del contratto
individuale di lavoro, il possesso dei requisiti previsti dal presente bando per l’ammissione
all’impiego, in mancanza dei quali il rapporto di lavoro ed il relativo contratto si intenderanno
risolti a tutti gli effetti.
Art. 11
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art.13 del Decreto legislativo 196/03, il FORMEZ PA – Centro servizi, assistenza,
studi e formazione per l’ammodernamento della PA – titolare del trattamento, informa che i dati dei
candidati saranno utilizzati per la partecipazione al presente Bando e per la relativa selezione. Il
trattamento è effettuato con l’ausilio di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti
necessari per perseguire le predette finalità, anche in caso di eventuale comunicazione a terzi. Il
conferimento di tali dati è necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il possesso dei titoli
e la loro mancata indicazione può precludere tale valutazione. Nell’ambito del FORMEZ potranno
venire a conoscenza dei suddetti dati personali i Responsabili e gli incaricati che operano all’interno
delle Unità organizzative cui è funzionalmente attribuito il perseguimento delle finalità sopra
riportate. Responsabile del trattamento è il Responsabile del Progetto RIPAM, domiciliato per la
funzione in FORMEZ – Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento della
PA, viale Carlo Marx 15, 00137 Roma. L’elenco aggiornato degli altri Responsabili potrà essere
visionato presso l’Ufficio del Responsabile dell’Unità Organizzativa Amministrazione del
Personale. I candidati hanno i diritti previsti dall’art.7 del Decreto legislativo 196/03 che prevede,
tra gli altri, quello di ottenere la cancellazione, la rettifica, l’aggiornamento dei dati, rivolgendosi al
Titolare o al Responsabile del Trattamento.
Art. 12
Accesso agli atti
I candidati ad uno o più procedimenti di cui al presente bando di concorso possono esercitare il
diritto di accesso agli atti della procedura concorsuale se vi abbiano interesse per la tutela di
situazioni giuridiche direttamente rilevanti.
Ai candidati che si presenteranno a sostenere le prove scritte sarà consentito, mediante l’apposito
sistema telematico “atti on-line” disponibile sul sito http://ripam.formez.it. e previa attribuzione di
password personale riservata, l’accesso per via telematica agli atti concorsuali relativi ai propri
elaborati. Tale procedura è aggiuntiva rispetto a quanto previsto dalla vigente normativa in materia
di trasparenza e accesso ai documenti amministrativi.
Roma lì, 6 settembre 2012
Per il Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione
F.to Cons. Naddeo
Per il Ministro dell’Economia e delle Finanze Per il Ministro dell’Interno
F.to Dott.ssa Russo F.to Prefetto Di Caprio
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