Testa su lavoratori Ambiente SPA

Pescara – “C’è la massima disponibilità, da parte della Provincia di Pescara, ad affrontare le problematiche che attengono alla società Provincia e Ambiente spa e ai lavoratori della stessa. Ma in un momento come quello attuale in cui il Governo Monti impone un taglio rigidissimo della spesa negli enti pubblici un’operazione di rilancio e di ampliamento delle attività di questa società appare complesso da programmare, tanto più che l’Art. 4 della legge di conversione del decreto sulla spending review parla chiaramente di “Riduzione di spese, messa in liquidazione e privatizzazione di società pubbliche”, indicando tempi e modi per procedere”. Questa la dichiarazione del presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa dopo la manifestazione di oggi dei lavoratori di Provincia e Ambiente spa.
“Mi preme anche ricordare – prosegue il presidente – che abbiamo ereditato dal centrosinistra una società in condizioni a dir poco disastrate, per ciò che riguarda il Bilancio, e come prima cosa abbiamo provveduto a risanare i conti evitando licenziamenti. Per tutelare il personale abbiamo fatto ricorso alla cassa integrazioni guadagni, investendo comunque sulla formazione degli addetti e stiamo tuttora studiando soluzioni per salvare questa realtà. Di certo non avremmo mai potuto prevedere i tagli, per diversi milioni di euro, già imposti dal Governo alla Provincia di Pescara né di dover applicare le disposizioni della spending review che danno indicazioni molto chiare”
.
La spending review, ricorda Testa, prevede che nei confronti delle società controllate direttamente o indirettamente dalle pubbliche amministrazioni si proceda alternativamente:

a) allo scioglimento della società entro il 31 dicembre 2013;

b) all’alienazione (vendita o cessione), con procedure di evidenza pubblica, dell’intera quota di partecipazione detenuta dall’ente pubblico (in questo caso la Provincia di Pescara) entro il 30 giugno 2013 ed alla contestuale assegnazione del servizio per cinque anni, non rinnovabili, a decorrere dal gennaio 2014. Il bando di gara dovrà considerare, tra gli elementi rilevanti di valutazione dell’offerta, l’adozione di strumenti di tutela dei livelli di occupazione.
Per quanto riguarda la società in questione si dovrà decidere, quindi, una di queste due strade alternative e comunque sia la Provincia sta cercando di mantenere i livelli occupazionali.
Pescara, 11 settembre 2012

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