Donna morta, tutto fa pensare al suicidio

Tagliacozzo – Se è un suicidio, come molti ritengono questa mattina, è decisamente anomalo. Se invece è un omicidio mascherato da suicidio, in modo piuttosto approssimativo, quello di Tagliacozzo è un giallo, e non il primo nella zona. Ma per gli inquirenti bisogna valutare con attenzione se la commerciante di S.Donato Maria Teresa Campora, 44 anni, sia stata vittima di un’aggressione omicida molto mirata. Nei fatti, risulta che la Campora fosse affetta da stati depressivi dovuti a motivi di famiglia, quindi plausibile che abbia voluto togliersi da vita.
Il luogo in cui è stata trovata morta, ieri, la donna, molto appartato. Come si è stabilito nelle ore successive al ritrovamento del corpo, avvenuto ieri pomeriggio da parte di un passante, c’è una ferita mortale all’altezza dello sterno. Non ferite all’addome, come era sembrato dai primi rilievi. Dunque un colpo energico e preciso, in direzione del cuore, vibrato con un’appuntita arma da taglio trovata nelle vicinanze del cadavere. Insolito che la Campora abbia deciso di farla finita in un modo tanto statisticamente improbabile, specialmente nelle donne: lo dicono i dati criminologici. Le donne per togliersi la vita, spiegano gli esperti, scelgono altri modi.
La morte della Campora pare, dunque, incorniciata in una sorta di messa in scena per far pensare al suicidio, incluso un biglietto rinvenuto e in mano ai carabinieri. Sarà eseguita la perizia calligrafica. L’autopsia, disposta dal procuratore di Avezzano, fornirà altri dettagli essenziali in questo episodio. Ieri sera e oggi sono state sentite alcune persone, perchè ritenute informate dei fatti, e tra loro anche il marito della commerciante, che aveva un piccolo negozio di alimentari nella frazione di S.Donato. Naturale che abitanti nella zona con buona memoria, e anche cronisti, ripensino ad un delitto avvenuto nella zona nel 1989. Mai risolto. Una donna, commerciante anche lei, uccisa in modo feroce e brutale. Due fatti del genere in un paesino di pochi abitanti, dove tutti si conoscono e gira poca gente, due vittime donne: impossibile non rifletterci sopra. E si cercano anche possibili riferimenti e collegamenti, forse labili dopo tanto tempo, ma non del tutto scomparsi.