Arricchito Museo arti contadine Spoltore


Spoltore – “L’antico Forno a legna del borgo, restaurato con un’attenta opera di cesello, condotta interamente a mano, dal maestro Enrico D’Itiglio, e il vecchio carro agricolo risalente al 1940, completamente ristrutturato e salvato, ad arricchire il patrimonio del Museo di Arti contadine inaugurato a inizio agosto. Il borgo storico di via Valle Carbone, a Spoltore, continua la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio e delle radici del territorio al centro della prima edizione della ‘Festa dell’Aia’, svoltasi alla presenza del vicesindaco di Spoltore Ennio Rosini e del vicesindaco di Pescara Berardino Fiorilli. E intanto l’azione di recupero continua riportando alla luce altri attrezzi agricoli tipici delle campagne spoltoresi”. Lo hanno ufficializzato i rappresentanti dell’Associazione Fontevecchia, di Spoltore, in merito alla Festa dell’Aia svoltasi nei giorni scorsi.
“Obiettivo dell’Associazione – hanno ricordato i rappresentanti – è quello di recuperare e valorizzare le tracce del passato della terra di Spoltore, un passato ricco di storia, di cui pian piano si è persa la memoria in nome dell’urbanizzazione che ha rischiato di cancellare quei ricordi. Oggi noi puntiamo alla promozione del volto più autentico di un territorio che non vuole e non può essere considerato solo il ‘dormitorio’ di Pescara, ma vuole divenire centro propulsivo di cultura, arte, conoscenza, di ricerca e approfondimento. A inizio agosto abbiamo inaugurato il primo nucleo del Museo di Arti contadine, alla presenza delle massime Autorità cittadine, provinciali e regionali. E oggi la nostra azione mira ad arricchire quel primo nucleo riportando a nuova vita dei veri gioielli: abbiamo cominciato restaurando il primo dei nove forni a legna del borgo, opera eseguita interamente a mano dal maestro muratore Enrico D’Itiglio che ha ricostruito interamente la volta in mattoni e terra, prestando massima attenzione nel restauro estetico della facciata affinchè mantenesse l’assoluta fedeltà alla struttura originaria. I lavori sono stati interamente finanziati dall’Associazione per un importo di circa 3mila euro. E non basta perché contemporaneamente abbiamo portato avanti il restauro del carro agricolo in legno di quercia, risalente al 1940, restituito alla luce dopo una lunga e difficile procedura di risanamento, passata attraverso tre mesi di lavori con il lavaggio, il ritempramento del legno ad acqua tiepida, il trattamento antitarlo, il consolidamento dei pigmenti di pittura ad acqua per le vernici decorative e l’utilizzo dell’impregnante neutro per il nutrimento del legno, per una spesa di 2mila euro. I due nuovi elementi del Museo sono stati presentati al pubblico durante la prima edizione della Festa dell’Aia, con l’illustrazione ai presenti delle procedure seguite per il restauro conservativo degli elementi recuperati, alla presenza del Presidente di Ambiente Spa Massimo Sfamurri e dei vicesindaci di Spoltore e Pescara, Ennio Rosini e Berardino Fiorilli i quali hanno sottolineato l’importante ruolo di cerniera svolto dal Borgo di via Valle Carbone, posto a cavallo tra i due Comuni”. La Festa dell’Aia si è poi snodata con l’accensione del Forno a legna per la cottura di pizzelle in olio extravergine d’oliva del posto, con salsa di peperoni dolci e alici, peperoni e uova, pizza bianca rosmarino e patate, cipollata e maiale porchettato, un menù gratuito preparato utilizzando esclusivamente i prodotti dell’orto biologico curato dagli aderenti all’Associazione Fontevecchia.


09 Settembre 2012

Categoria : Cultura
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