CGIL: “Ancora gesti estremi di lavoratori”
Pescara – SIXTY, CI SI MUOVE SOLO DI FRONTE ALLA DISPERAZIONE – La segreteria regionale del sindacato CGIL Abruzzo scrive: “Spiace constatare amaramente che ancora una volta per affrontare con concretezza, a tutti i livelli istituzionali, il dramma del lavoro che si sta vivendo in questi anni c’è bisogno di gesti estremi di singoli lavoratori. Il riferimento è a quanto sta accadendo alla Sixty spa di Chiesti Scalo. Solo con un gesto eclatante, l’occupazione dello show room da parte di due rsu della Filctem-Cgil, le istituzioni a tutti i livelli stanno iniziando ad affrontare seriamente la vertenza. Nonostante la questione da almeno due anni venga denunciata pubblicamente dalle organizzazioni sindacali e in particolare dalla Filctem. Al fine di evitare la chiusura del sito o un suo drastico ridimensionamento, bisogna dare risposte sulla salvaguardia del made in Italy, delle professionalità esistenti sul territorio e dei livelli occupazionali.
Queste sono le priorità e gli obiettivi che la trattativa ministeriale, che partirà venerdì 14 settembre, dovrà affrontare. Auspichiamo che tutte le istituzioni locali (Regione, Provincia e Comune) abbiano unità di intenti nel sostenere tali richieste.
Da parte nostra esprimiamo solidarietà e sostegno ai due lavoratori Cgil che sono riusciti finalmente a fare emergere dal silenzio questa vertenza”.
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