Test ingegneria, 500 aspiranti impegnati
L’Aquila – Sono stati più di 500 gli aspiranti ingegneri che hanno affrontato il test CISIA, che pur non essendo obbligatorio ai fini dell’immatricolazione, ha come scopo quello di valutare la preparazione degli studenti nelle discipline di base dei corsi di laurea. Si è registrato, quindi, un incremento del 70% rispetto allo scorso anno. Trova conferma la circostanza che i corsi di laurea triennale e magistrale in Ingegneria costituiscono – dice una nota dell’Università – una grande attrattiva anche per molti ragazzi residenti fuori regione.
Il test è obbligatorio, ma non selettivo: l’obiettivo, infatti, non è selezionare pochissimi studenti, ma fare in modo che le future matricole abbiano una preparazione adeguata per affrontare bene gli studi ingegneristici. Comunque, anche chi non supera il test o non lo ha sostenuto, ha possibilità di recupero ripetendo una prova nel mese di ottobre. Sono in corso di svolgimento, fino al 28 settembre, i precorsi sulle nozioni di base di matematica e geometria.
Il Rettore, prof. Ferdinando di Orio, accoglie con estrema soddisfazione la notizia e precisa che “questo risultato ci ripaga delle tante amarezze che abbiamo dovuto sopportare nel mantenere la Facoltà di Ingegneria a L’Aquila, battendo pressioni interne ed esterne al mondo universitario.
Il vero miracolo lo abbiamo compiuto nel post sisma, quando respingendo proposte di trasferimento della Facoltà sulla costa, siamo riusciti a trasformare in soli cinque mesi, un capannone industriale in una Facoltà di Ingegneria in grado di ospitare 6.000 studenti”.
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