Province e CAL, sempre più difficile
L’Aquila – SABATO INIZIATIVA A PESCARA – CHIETI CHIEDE DI RESTARE CAPOLUOGO – (Foto sopra e sotto: il CAL riunito a L’Aquila nei giorni scorsi) - Il Consiglio delle Autonomie Locali (Cal), presieduto dal presidente della provincia dell’Aquila Antonio Del Corvo, e’ convocato per domani, alle ore 10.30, nella Sala Silone a Palazzo dell’Emiciclo. Tra i punti all’ordine del giorno della seduta, c’e’ l’acquisizione del parere del Servizio Legislativo del Consiglio regionale, in merito a eventuali profili di incostituzionalita’ delle norme varate dal Governo per il riordino delle Province. Si passera’ poi all’esame delle diverse proposte di riordino che verranno presentate dai componenti del Cal e successivamente a quelle eventualmente depositate dai Comuni. Per quanto se ne sa, le proposte e le aspirazioni di singolre province, comuni, esponenti politici, partiti, correnti di partiti e così via, sono molte e solitamente del tutto contrastanti tra loro. Sempre più difficile, quindi, il compito affidato a Del Corvo.
La prossima seduta e’ fissata per il 12 settembre, quando interverranno in audizione i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, professionali e di categoria, oltre a una delegazione degli atenei abruzzesi.
INCONTRO PESCARA – Il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa prosegue il lavoro di confronto con il territorio sul tema del riordino delle Province e degli uffici territoriali dello Stato. Nelle scorse settimane Testa e il sindaco Luigi Albore Mascia hanno tenuto un primo incontro convocando i rappresentanti politici di Comune e Regione di entrambi gli schieramenti, parlamentari pescaresi (e’ intervenuto solo Andrea Pastore), Camera di Commercio, Confindustria, sindaci presenti nel Cal e alcuni rappresentanti delle associazioni di categoria. Sabato, 8 settembre, e’ in programma un secondo appuntamento, alle ore 10, nei locali della Provincia, alle ore 10. Stavolta sono stati chiamati a partecipare i rappresentanti dei sindacati, delle associazioni dei consumatori, delle cooperative, e degli ordini professionali, insieme ai vertici di Inps, Inail, Agenzia delle Entrate, nonche’ i responsabili di associazioni culturali, Fondazione Pescarabruzzo, Banca Caripe e associazioni di volontariato che operano sul territorio. “Ritengo fondamentale – dice Testa – fare valutazioni approfondite anche con chi vive e lavora nella e per la nostra provincia e rappresenta in qualche modo gli interessi di questa zona. Anche nell’incontro di sabato ribadiro’ le mie convinzioni. Pescara e’ e resta il capoluogo economico della regione per cui credo che meriti un ruolo di primo piano nel riordino su cui si sta lavorando. Non bisogna dimenticare, pero’, che l’imperativo imposto dal Governo e’ quello del risparmio per cui e’ inutile pensare di lasciare tutto immutato, e’ pura fantascienza e vuol dire prendere in giro i cittadini. Io – aggiunge Testa – mi preoccupero’ di difendere il ruolo di primo piano che Pescara e la sua Provincia hanno sempre svolto cosi’ come chiedero’ che Pescara resti capoluogo di Provincia anche in futuro, come prevedono d’altronde le disposizioni del Governo per le citta’ piu’ popolose. Non e’ un modo per vantare o alimentare il mio orgoglio pescarese, ne’ il tentativo di svuotare altri territori di servizi, ma la semplice richiesta di riconoscere uno stato di fatto che nessuno puo’ negare”.
CHIETI – Il sindaco Di Primio e il presidente della provincia Di Giuseppantonio porteranno al CAL oggi un documento in cui, espletati accertamenti, raccolti pareri e indicazioni, effettuate consultazioni, si chiede che Chieti resti il capoluogo della propria provincia, una delle due in Abruzzo a possede i requisiti per la sopravvivenza.
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