Biglietti calcio, Di Nisio accusa
Pescara – Il consigliere comunale Fausto Di Nisio (foto) torna sulla spinosa vicenda dei biglietti gratuiti (a scrocco, dicono molti cittadini) per politici e amministratori allo stadio Cornacchia per le appetitose partite del Pescara in serie A. Di Nisio rivela che finalmente ha ricevuto dal sindaco una risposta, dopo avergli ripetutamente chiesto l’occulto elenco di 150 nomi: quelli di chi riteneva di aver diritto all’ingresso gratuito. Tale elenco sarebbe passato dal Comune alla società di calcio, e conoscere i nomi degli aspiranti provilegiati (scrocconi, dice la gente che il biglietto lo paga) è diventato, negli ultimi tempi, un tormentone a Pescara. Di Nisio aveva chiesto chiaro e tondo al sindaco: fuori questo elenco, la città ha diritto di sapere.
La risposta è arrivata, ma evasiva e elusiva. In sostanza, l’elenco dei 150 resta coperto. Protetto. Di Nisio ricorda al sindaco le sue promesse di trasparenza, vistosamente violate, fa notare, anche in questa vicenda che non giova all’immagine della città . Chi sono gli scrocconi, diventati tali in base a presunti diritti e regolamenti che comunque sono stomachevoli per i cittadini, o solo aspiranti delusi, per ora la città non lo saprà . Se il comune volesse davvero la chiarezza, emetterebbe un comunicato stampa semplice, conciso e onesto, dicendo: ecco l’elenco dei 150. Politici, vip, non vip, chiunque essi siano. Questa sarebbe la trasparenza,
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