“La Polizia scrive, ma il comune tace”
Giulianova – SEGNALETICA STRADALE, PROBLEMA IRRISOLVIBILE – Scrive Alfonso Aloisi per “Poveri Giuliesi maledetti, romantici e ribelli”: “In città la sicurezza stradale è diventata un’optional per l’Amministrazione comunale. Nel senso che non si tiene conto del Codice in vigore per valutare certe situazioni, ma il tutto viene demandato alla volontà dell’Esecutivo di addivenire o meno a delle soluzioni confacenti. Ma non basta. La Giunta, nemmeno di fronte ad una relazione della Polizia Stradale (14 ottobre 2011) e ad una conferma epistolare da parte della Polizia Municipale (30 marzo 2012), è riuscita ad assumere un provvedimento in linea con il suggerimento e la richiesta dell’Ufficio Infortunistica della Polstrada di Teramo nella persona del comandante Lara Panella che nel suddetto rapporto sottolineava: “Occorre provvedere al rifacimento della scolorita segnaletica orizzontale, l’apposizione di delineatori modulari di curva per assicurare una maggiore visibilità e, infine, data la variazione altimetrica della strada (dopo l’intersezione con via Parini) e data anche la ridotta larghezza della corsia di marcia, sarebbe opportuno che l’Ente proprietario della strada prevedesse un divieto di transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate”. Il maggiore Roberto Iustini, comandante della Polizia Municipale di Giulianova, ha scritto in data 30 marzo 2012 all’assessore Archimede Forcellese sottolineando la necessità di procedere nel senso indicato dal comandante Polstrada di Teramo Lara Panella. Anzi Iustini ha suggerito di estendere il divieto di transito ai veicoli superiori a 3,5 tonnellate anche sulla via Acquaviva. Tra poco più di un mese sarà passato un anno da quando la Polstrada ha rimesso l’articolata relazione al Comune di Giulianova, ma fino ad ora nessun provvedimento è stato adottato. Non solo. Nemmeno l’apparecchio autovelox viene più posizionato in via Montello (come avveniva in passato). Abbiamo appreso che la strumentazione è in riparazione da mesi presso un centro specializzato della Toscana. Dunque tutto fermo per un’arteria ritenuta a rischio e pericolosa per i residenti che si battono dal 1992 per ottenere un miglioramento che non è mai arrivato. E questa amministrazione, come le altre che l’hanno preceduta, fa orecchie da mercante nonostante gli avvertimenti della Polstrada. E su via Montello continuano a transitare mezzi di ogni specie, anche i Tir. Nella malaugurata ipotesi che in un incidente dovesse essere coinvolto un veicolo non idoneo al transito in quella strada, le assicurazioni farebbero difficoltà a riconoscere i danni e tutto andrebbe probabilmente a carico del Comune e dei cittadini di conseguenza.
Alfonso Aloisi
per “Poveri Giuliesi
maledetti, romantici e ribelli”
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