Colombo Padovani, un amico
L’Aquila – Scrive Ugo Centi: “È scomparso Colombo Padovani. Aveva 98 anni. Una “storia” vissuta di un autodidatta divenuto “maestro” elementare che da Arischia, suo pesino natale, va a Montorio ad insegnare in corriera su per le Capannelle. Lo incontravo nella salita ripida di via Pescara a L’Aquila. Passo svelto anche dopo gli ottanta. Occhi vispissimi. Era un lettore assiduo di “Controaliseo” quando o facevo di carta. Lo rincontrai a Roseto nel 2010, ospite del residence “Felicioni” dopo il terremoto. Al pontile anche quando tirava il maestrale. Con una gentilissima signora rumena che lo accompagnava. Oppure a prender il sole sul lungomare. Mi scrisse su tre interventi che misi su questo blog. Uno dedicato al cuoco del “Felicioni” per cui stravedeva. A Roseto stava benissimo. Il Carnevale del 201°, con il suo compleanno, fu una festa lì al Residence. Era un “ragazzo”. Poi è rientato a L’Aquila e l’ho perso di vista. “Salve Professò”: così ci salutavamo. Eravamo amici, se si può dire”.
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