Zona franca? No, sì, no e poi ancora sì: storia di ipocrisie, silenzi, paurose burocrazie
L’Aquila – DE MATTEIS ANNUNCIA LA PUBBLICAZIONE DEL DECRETO – (Foto: Giorgio De Matteis) – Esiste: era semplicemente in sonno tra smisurati tempi burocratici, interminabili itinera, uffici, pareri, meccanismi politici lentissimi, oscure e lontane (o vicine) burocrazie indistricabili. Ipocrisie politiche. E’ la zona franca per L’Aquila. Dopo tanti silenzi e imbarazzi è tornata a galla. Nessuno spiegherà mai la storia di questa vicenda allucinante, dipanatasi nel momento più difficile della storia cittadina, e finita poi in un inspiegabile silenzio, una “cover” che ha neutralizzato l’argomento: un po’ come i vari governi americani sugli UFO… Insabbiare, tacere, negare, non produrre alcun risultato perchè la gente dimentichi.
E infatti, la gente ha dimenticato, anche prima e durante le elezioni…
Oggi la sorpresa. E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.204 del 1 settembre il decreto riguardante la Zona Franca Urbana dell’Aquila. All’art. 1 (“Ambito di applicazione”) si legge: “Il presente decreto stabilisce i limiti e le modalita’ di applicazione delle agevolazioni in favore delle piccole e micro imprese localizzate all’interno della Zona Franca Urbana del Comune dell’Aquila” .
“Dopo la ratifica della Corte dei Conti – rileva il Vice Presidente vicario del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis – finalmente e’ stato pubblicato l’atteso decreto sulla Zona Franca Urbana dell’Aquila, che destina circa 90 milioni di euro alle attivita’ produttive delle piccole e micro imprese. Gia’, ZFU dell’Aquila, e’ appunto questa la dicitura che ben 23 volte ricorre nel decreto. Infatti – sottolinea De Matteis – le modalita’ e gli obiettivi, come era stato ampiamente anticipato, fanno preciso riferimento a questa misura di sostegno.
Il silenzio di molti dei presunti esperti e sedicenti imprenditori, la dice lunga su come questo tema sia stato strumentalizzato. Parlare di Cialente in riferimento a tale questione e’ come sparare sulla Croce Rossa. Questo ultimo episodio conferma cio’ che io ho sempre pensato di lui: un politico inconcludente, superficiale e spesso in mala fede. Ho chiesto – rileva ancora De Matteis – al Presidente della Camera di Commercio di organizzare una giornata didattica dedicata alla ZFU e alle modalita’ attraverso le quali avere accesso ai finanziamenti. Credo sia utile ai tanti che potranno usufruire di tali agevolazioni. Ritengo, infatti, importante che ci sia la massima conoscenza e trasparenza nell’utilizzo di tali fondi. Ricordo al riguardo, che ci sono stati ripetuti tentativi di frammentare e parcellizzare queste risorse a svantaggio della citta’. Basti ricordare le azioni messe in atto dell’amico deputato aquilano di Cialente.
Alle piccole e alle micro aziende e a tutti coloro che possono usufruire di tali risorse finanziarie chiedo di attivarsi da subito, affinche’ non vengano dispersi inutilmente soldi importanti per il tessuto produttivo aquilano. Questo passaggio – sottolinea il Vice Presidente – segna la fine di una strumentalizzazione squallida e incivile utilizzata da Cialente e dai suoi accoliti. Oggi, emergono sempre piu’ evidenti i disastri di quest’uomo, la confusione sul processo di ricostruzione, il fallimento sul piano di ricostruzione che ha dovuto firmare obtorto collo, l’abbandono dei precari, il flop degli ambulanti a Piazza d’Armi, gli errori sulle casette di legno, la gestione del bilancio e altro ancora si unisce a questa ennesima brutta figura sulla ZFU dell’Aquila”.
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