Maranca, il volo e i popoli
Pescara – (di Stefano Leone – foto Massimo Leone) – MOSTRA ALL’AEROPORTO “ESCURSIONE TRA I POPOLI” – L’Italia rappresenta la più grande “potenza” mondiale in campo culturale, con un “esercito” composto, per difetto, da oltre cinque milioni di opere catalogate, da 10mila chiese, 20mila centri storici, 45mila castelli e giardini, 35mila dimore storiche, 2mila siti archeologici e 3mila500 musei tra pubblici e privati. Non a caso l’Italia è il Paese che vanta il maggior numero di siti iscritti dall’Unesco nel patrimonio mondiale dell’umanità.
Dall’antichità ad oggi tutto il popolo italiano, dai modesti manovali agli illustri maestri, dagli umili plebei ai grandi principi, ha costruito una Nazione che ha fatto della creazione artistica il suo vessillo. Non vorremmo proferire una banalità osando dire che il patrimonio culturale italiano è proprio il “petrolio” della Nazione. I padri della nostra Costituzione con mirabile saggezza lo hanno capito e l’art. 9 della nostra Carta recita: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. Se una parte importante dei tesori della nostra arte è accessibile ai cittadini, infiniti altri capolavori sono custoditi presso le “dimore storiche” di tante famiglie che hanno contribuito a fare la storia d’Italia. Un duplice problema si pone: quello della conservazione di questo patrimonio e quello della sua conoscenza e diffusione.
Consentire al più gran numero possibile di persone di ammirare le opere e mettere il patrimonio culturale a disposizione di tutti favorendo così la creazione di nuovi tesori è una delle grandi sfide del terzo millennio. Ma la cultura ormai prevalica i confini delle “dimore storiche” e, proprio per quel concetto di avvicinarsi a tutti e divulgare il pensiero di un artista, un’idea lungimirante ha dato all’artista abruzzese Mirta Maranca, l’opportunità di esporre le proprie opere nelle sale passeggeri dell’aeroporto d’Abruzzo. Dunque l’arte esce dalle dimore storiche e va verso l’umanità. L’aeroporto è uno dei luoghi che, deputato a ricevere l’umanità che si sposta da un posto all’altro del mondo, diventa in questo caso anche momento di avvicinamento fra pensiero di un artista e interesse della gente. Mirta Maranca, nata a Pescara dove vive e lavora, ha conseguito la maturità del Liceo Artistico di Pescara per poi approdare al diploma-laurea nell’Accademia di Belle Arti di Urbino nel 1995. La bionda artista abruzzese, è pittrice emergente del panorama pittorico nazionale, appartiene a quella categoria di artisti che costruiscono la propria dimensione pittorica con tenacia e sacrificio nella ricerca di sensazioni. La sua pittura non è mai causale, ma frutto di ricerche certosine in molti campi della cultura. Il palmares di Mirta Maranca è assolutamente di prima fascia. La sua grazia personale, gentilezza e garbo, un fisico statuario che nasconde una timidezza gestita con delicata attenzione, tutto questo rispecchia ciò che dalla sua personalità si trasferisce sulle sue tele.
L’esposizione che sta tenendo banco nell’aerostazione dell’aeroporto di Pescara, ha per titolo “Escursione fra i popoli” ed è una esplosione di colori che non possono non attirare l’attenzione anche di passeggeri intenti a gestirecose meno spirituali come check-in o bagaglio a mano. Colori e personaggi, ambienti e elementi naturali, sono protagonisti di un’allestimento di grande richiamo. E lei, Mirta, elegante e delicata si aggira con modi assolutamente discreti ma è a disposizione di chiunque desideri delucidazioni, spiegazioni o anche solo conoscenza dell’artista. Ecco come, ambienti deputati a tutt’altri servizi, con un minimo di lungimiranza e buona volontà possono diventare ottimo veicolo per far si che anche la cultura diventi per tutti.
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