Colli senza frontiere, rush finale
Pescara – Si lotta solo per secondo e terzo posto, in questa quindicesima edizione di Colli senza Frontiere. La galoppata di Colle Pietra, in testa sin dalle prime battute, ha già messo al sicuro il risultato delle maglie blu, capitanate da Giovina Testino e Aurelio Pennese. Con i due punteggi massimi ottenuti ieri nella sdazza e nel burraco, il trofeo è praticamente assicurato.
Il distacco è ormai tale che agli altri sette colli non resta che darsi battaglia per la piazza d’onore. Una bella rivincita per Colle Pietra, che l’anno scorso aveva insidiato il primato di Colle Di Mezzo fino all’ultimo, senza riuscire a portare a casa il Palio, già conquistato nel 2010. In questa edizione, vetta a parte, il movimento continuo delle posizioni di rincalzo dimostra che i giochi non sono ancora fatti. Tre squadre ad un punto l’una dall’altra e pronte a giocarsi il tutto per tutto annunciano un finale davvero ricco di suspance.
Le fatiche infatti non sono finite; per i 320 partecipanti a Colli senza Frontiere oggi, domenica, la sveglia è suonata di buon’ora: alle 9.30 è partita la biskaccia, rivisitazione tanto originale quanto misteriosa della classica caccia al tesoro. Per tutta la mattina, le strade dei colli si popolano delle magliette multicolori indossate dai giocatori, tutti impegnati al massimo – a piedi, in scooter, in auto o in bicicletta – per portare a termine le missioni impartite dal regolamento. Anche quest’ultimo gioco, come tutti gli altri, è stato reinventato dal diabolico direttivo di Colli senza Frontiere, che si riunisce già dai primi dell’anno per immaginare sfide sempre nuove. In questi nove giorni, le rappresentative dei colli si sono cimentate in diverse prove, sia statiche che dinamiche, sia sportive che ludiche, ma tutte improntate ad un sincero spirito di amicizia, integrazione e solidarietà .
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