Calcio, Torino – Pescara 3-0
Torino – (di M.F.) – Il Pescara non ingrana e dopo la sconfitta interna contro l’Inter arriva il secondo k.o. consecutivo. Questa volta è il Torino a fare la voce grossa, rifilando un secco 3-0 ai biancazzurri. Se la partita d’esordio contro l’Inter, nonostante il pesante passivo, aveva lasciato ben sperare per il futuro, oggi contro i granata il Pescara ha fatto almeno due passi indietro, perdendo uno scontro diretto oltretutto in malomodo. I dannunziani non sono mai stati in partita dimostrando fin dai primi minuti una certa timidezza. L’espulsione di Terlizzi al 27’ ha acuito ancora di più la differenza di gioco tra le due formazioni, ma l’inferiorità numerica non deve essere un alibi per Cascione e soci che anche in undici contro undici avevano essenzialmente subito l’intraprendenza dei padroni di casa. Buone nuove sono giunte solo da Perin, dimostratosi il migliore in campo dei suoi. L’ex portiere del Padova para un rigore a Bianchi e si rende protagonista con almeno due interventi prodigiosi che hanno evitato la goleada. Nel secondo tempo ci si attendeva quantomeno una reazione d’orgoglio del Pescara, ma l’undici di Stroppa non è stato in grado di creare un solo pericolo alla porta difesa da Gillet. Dopo la terza rete del Toro la partita è praticamente finita, con i piemontesi che controllano e non infieriscono più di tanto sull’avversario. Preoccupante l’involuzione degli abruzzesi che dovranno assolutamente trovare un minimo di gioco per non trasformare quest’inizio di stagione in un calvario.
La cronaca.
Al 12’ Glick verticalizza per Sgrigna il cui destro è bloccato da Perin.
Al 27’ il fallo in area di Terlizzi su Bianchi viene punito dall’arbitro con il calcio di rigore. Il difensore biancazzurro viene anche espulso. Dagli undici metri lo stesso Bianchi si fa ipnotizzare da Perin, che respinge la conclusione. Al 30’ Stroppa corre ai ripari sostituendo Caprari con Romagnoli: fuori un attaccante e dentro un difensore per coprirsi e cercare di sopperire all’inferiorità numerica.
Al 34’ il Toro passa in vantaggio: combinazione Bianchi-Sgrigna che porta quest’ultimo alla conclusione, con Perin costretto a raccogliere la palla in fondo al sacco.
A inizio ripresa il Pescara prova ad avere maggior peso in attacco cambiando un evanescente Jonathas con il neo acquisto Vukusic. Al 4’ Sgrigna sfiora la seconda segnatura, con Perin che devia con la punta del piede il diagonale dell’attaccante granata.
Al 14’ il Torino raddoppia: Bianchi recupera un pallone sulla trequarti e lancia in profondità per Sgrigna che, dalla destra, alzando la testa, vede in area Brighi. Per il centrocampista ex Roma è un gioco da ragazzi insaccare la palla in rete con il piattone destro.
Al 18’ c’è gloria anche per Rolando Bianchi che gira in rete un cross dalla sinistra di Masiello. Per il Pescara è buio pesto.
Al 42’ un tiro di Santana viene deviato in angolo da Perin.
Torino – Pescara 3-0 (1-0)
Torino: Gillet; Darmian, Glik, Ogbonna, Masiello; Stevanovic (71′ Cerci), Brighi, Gazzi, Santana; Bianchi (77′ Sansone), Sgrisgna (64′ Meggiorini). All. Ventura
A disp.: Gomis, Rodriguez, D’Ambrosio, Basha, Di Cesare, Cerci, Vives, Sansone, Meggiorini, Verdi.
Pescara: Perin; Zanon, Terlizzi, Capuano, Bocchetti; Blasi, Cascione (74′ Colucci); Caprari (28′ pt Romagnoli), Bjarnason, Weiss; Jonathas (1′ st Vukusic). All. Stroppa
A disp.: Pelizzoli, Crescenzi, Romagnoli, Abbruscato, Celik, Balzano, Brugman, Colucci, Nielsen, Vukusic, Cosic, Quintero.
Arbitro: Carmine Russo sez. di Nola (collaboratori): Fabrizio Posado -Bari, Renato Faverani – Lodi; IV ufficiale Maurizio Liberti – Genova; Add: Daniele Doveri – Roma 1, Claudio Gavillucci – Latina
Reti: 33′ Sgrigna, 59′ Brighi, 63′ Bianchi
Note: Espulso al 27′ pt Terlizzi per fallo da rigore, Perin para su Bianchi; Recupero: 2′ pt, 3′ st.
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