Colli senza frontiere, ci siamo

Pescara – Ieri pomeriggio, venerdì 31 agosto, la manifestazione ha dato spazio a ragazzi e ragazze, impegnati nell’originalissimo Fantathlon, giochi d’acqua e prove di vario tipo. Nonostante i 10 punti conquistati in una delle prove, Colle Scorrano resta fanalino di coda della graduatoria complessiva, che ovviamente dovrà tenere conto dei tornei di oggi pomeriggio, la sdazza e il burraco, e dell’ultimo gioco in programma. Sarà infatti la biskaccia, misteriosissima rivisitazione della caccia al tesoro, a chiudere il programma del 2012. La serata di ieri si è conclusa con un must di Colli senza Frontiere, il teatro dialettale. Applausi e risate con lo spettacolo proposto dalla compagnia I Giovani Amici del Teatro diretti da Maria Antonietta Feruglio: “Tre zitelle sul comò”.
Anche nell’edizione del 2012, la manifestazione ha fatto registrare successo e grande partecipazione, sia da parte dei giocatori che del pubblico. Ma la vera vittoria di Colli senza Frontiere è il saper rinnovare ogni anno lo spirito di amicizia, la complicità e la collaborazione fra tutti i partecipanti. Le otto squadre, intitolate agli altrettanti colli cittadini, sono composte da 320 persone dai sei anni in su, 40 per ogni colle. Tutti si impegnano al massimo per conquistare il Palio, simboleggiato dal trofeo dell’amicizia e della solidarietà ideato nel 2010 dal professor Pino Dolente. Il tifo di familiari, amici e supporter fa da allegro contorno. L’agonismo sano e combattivo, ma mai esasperato, e la sentita attenzione verso i più sfortunati sono i veri punti di forza di Colli senza Frontiere, un’espressione ludico-ricreativa che è anche un evento sociale imprescindibile per la comunità pescarese.