Che accade nel mercato del volo?

Pescara – (di Stefano Leone) – RYANAIR ATTACCATA DA MERIDIANA FLY – (Foto: un A737-800 Ryanair sulla pista a Pescara) – Cosa sta succedendo nel mercato del volo? Si, il volo; compagnie che nascono e compagnie che spariscono lasciando nel gap passeggeri che, pur di risparmiare qualcosa si sono fidati rimanendo poi “a piedi”. Non ultimo il caso della compagnia siciliana WindJet. E quando accadono cose simili non solo a recriminare sono i passeggeri diciamo defraudati di un servizio acquistato e non corrisposto ma, ancor più grave, si mettono a repentaglio posti di lavoro di decine e decine di persone che avranno inenarrabili problemi nel ricollocarsi.
In questi giorni, a scaldare le cronache legate come sempre alle fette della torta da dividere, è ancora una volta Ryanair attaccata dall’italiana Meridiana Fly per comportamento scorretto nel campo della concorrenza per l’accaparramento di linee interne. Sotto accusa la mancata trasparenza dei contratti fra alcuni scali italiani e la compagnia low cost. A questo proposito Meridiana ha sospeso alcuni voli che interessano gli aeroporti di Bari e Verona sui quali opera anche Ryanair. Altri scali italiani, tutti dove il vettore irlandese opera, sono sotto controllo. La tesi, infatti, è che l’utilizzo dei contributi locali erogati dagli aeroporti ad alcuni vettori, avvenga in maniera “non trasparente”. Il concetto è abbastanza semplice ed è stato già in parte denunciato. Ryanair gode di sovvenzioni da parte di molti scali, (interamente controllati da enti pubblici), in teoria legate allo svoiluppo di rotte internazionali, ma che poi vengono utilizzate anche per sostenere l’attività sulle rotte domestiche. L’argomento, pur se non interessato direttamente sulla disputa attuale con Meridiana Fly, porta comunque la mente allo scalo abruzzese di Pescara sulla cui pista gli Aircraft Wet Lease-737-800 della Ryanair atterrano e decollano più volte al giorno.