L’Aquila: “Salvaguardia pensionistica”
L’Aquila – I lavoratori in mobilità ordinaria e lunga, i titolari di assegno straordinario erogato dai Fondi di solidarietà e gli autorizzati al versamento della contribuzione volontaria potrebbero beneficiare, secondo la posizione individuale, della cosiddetta “salvaguardia pensionistica” ovvero accedere alla pensione secondo le vecchie regole, in vigore prima della riforma previdenziale. L’Inps ha inviato, nei giorni scorsi, una comunicazione con cui si invitano i soggetti interessati a verificare la singola situazione contributiva e assicurativa, per valutare la possibilità di essere inclusi nella lista dei potenziali “salvaguardati”. I lavoratori che abbiano già ricevuto la lettera o quelli che non ne sono in possesso, ma che ritengono di poter accedere a tale beneficio, possono recarsi entro il 21 settembre presso li Patronato Inas-Cisl della provincia dell’Aquila, in via G. Gronchi, n°16, nel nucleo industriale di Pile, all’Aquila o negli uffici Inas-Cisl zonali di Avezzano, Sulmona, Pratola Peligna e Castel di Sangro. “Gli utenti”, spiega Gianluca Guetti, responsabile Inas-Cisl della provincia dell’Aquila, “potranno rivolgersi ai nostri uffici sia per un controllo dei dati in possesso dell’Inps, sia per la successiva presentazione, in via telematica, della domanda di pensione. Per richiedere questo tipo di assistenza non è necessario aver ricevuto la lettera dell’ente previdenziale, che potrebbe non essere a conoscenza della specifica situazione di alcuni lavoratori”.
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