CAL: Del Corvo, difficile mediazione – Orientamento: ricorso a Corte Costituzionale


L’Aquila – DEL CORVO GIUDICA INCOSTITUZIONALE QUANTO DECISO FINO AD OGGI – TERAMO RICORRERA’ AL TAR – (Nostro servizio fotografico) – Esordio del CAL, consiglio delle autonomie locali, convocato e riunito dal presidente Antonio Del Corvo questa mattina nella sala Silone dell’Emiciclo. Presenti sindaci, amministratori, presidenti delle province, delegati delle varie municipalità e istituzioni. Tra loro il sindaco di Pescara Mascia, quello di Chieti Di Primio, quello di Teramo Brucchi, i presidenti provinciali Testa e Catarra, il presidente dell’Associazione dei comuni ANCI, Antonio Centi, e per L’Aquila Roberto Riga.
“Non credo che questa riunione porti a decisioni – ha detto a inAbruzzo.com Antonio Centi – per ora solo confronti, scambi di opinioni, punti di vista e cauti sondaggi. Difficile, come abbiamo già detto, il lavoro del presidente Del Corvo, che dovrà operare con diplomazia, consapevolezza e capacità di mediazione tra sindaci e altri politici, ognuno deciso a difendere la propria provincia, il proprio comune, le proprie autonomie. Come ipotesi, peraltro molto vaga, l’unione delle province adriatiche con capoluogo Pescara, e il mantenimento della provincia aquilana come territorio interno. Ma c’è chi dice che non è una strada praticabile, e soprattutto Teramo e Chieti non intendono farsi depauperare in alcun modo. Chieti si sente bollire al solo pensiero di perdere la provincia e ricadere sotto Pescara… Il CAL dovrà davvero lavorare molto e tra mille difficoltà. Del Corvo sperimenterà quanto era difficile il lavoro del cardinal Mazzarino, suo conterraneo marsicano.

RICORSO AL TAR – Teramo pronta al ricorso al Tar contro la spending review che taglia la provincia. La riflessione sul riordino delle Province approda al tavolo istituzionale delle autonomie locali con la riunione del Cal, questa mattina, all’Aquila. La provincia teramana e’ rappresentata dagli esponenti eletti, i sindaci di Roseto e Pineto, rispettivamente Enio Pavone e Luciano Monticelli, e con i membri di diritto il presidente dell’amministrazione provinciale Valter Catarra ed il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi. Catarra ha ribadito il suo aperto dissenso al metodo e al percorso individuato dal decreto sulla spending review e ha annunciato che la Provincia di Teramo, insieme ad altre Province italiane come Benevento e Rovigo per citarne alcune, fara’ ricorso al Tar contro il provvedimento del Governo. “Sostengo e non da oggi che il provvedimento va impugnato perche’ e’ incostituzionale e di fatto sottrae ogni ruolo alle comunita’ locali. La dimostrazione di quanto sia dannoso e’ sotto gli occhi di tutti: ha gia’ innescato una guerra fra territori che indebolira’ tutta la regione. Detto questo il Cal dovra’ deliberare sulla base delle proposte che verranno avanzate e il sindaco Brucchi ha annunciato che formalizzera’ quella gia’ discussa con gli altri sindaci teramani, il 23 agosto scorso, che prevede la conferma di tre Province con Pescara citta’-metropolitana. Diciamo che il confronto e’ appena iniziato e l’auspicio e’ che si alimenti con riflessioni serie e ponderate, sulla base di dati e scenari, che devono prefigurare le conseguenze delle diverse ipotesi in campo”.

AL SEDUTA DEL CAL – La prima seduta del Consiglio per le Autonomie Locali, presieduta dal Presidente Antonio Del Corvo, è stata l’occasione nella quale i componenti hanno voluto manifestare le proprie strategie e tecniche per arrivare ad un obiettivo condiviso. I comuni e le province abruzzesi si sono confrontate apertamente ed animatamente per cercare di predisporre i criteri secondo i quali elaborare una proposta risolutiva entro il termine prefissato per il prossimo 2 ottobre. Il discorso da affrontare è parso abbastanza complicato, i tempi molto ristretti e le ipotesi molteplici, perciò, già nella prossima seduta del CAL, prevista per il 7 settembre, il presidente Del Corvo ha chiesto di formalizzare le proposte dei Comuni e dei componenti del CAL.
“L’iter previsto, anche dopo il progetto che presenteremo ad ottobre, – ha dichiarato Del Corvo – non incontrerà sicuramente pochi ostacoli ma è importante avere delle risposte concrete, oggi, dai Sindaci dei Comuni d’Abruzzo, che come esponenti del territorio devono presentare le loro proposte su questo tavolo per mettere in campo un’idea di riordino delle circoscrizioni provinciali. Durante la riunione è venuta fuori, la volontà di sollecitare la Giunta Regionale, affinché faccia ricorso alla Corte Costituzionale, in virtù proprio dell’incostituzionalità della legge del Governo Monti, al fine di ribadire l’autonomia delle Regioni nella riorganizzazione del proprio territorio avendo comunque come obiettivo quello del risparmio. Chiaramente sarà necessario un parere dell’ufficio legislativo che verificherà la fattibilità o meno del ricorso stesso. Il CAL non ha la facoltà di fare ricorsi alla Corte Costituzionale – ha proseguito Del Corvo – ma può demandare alla Regione la possibilità di farlo, quindi metteremo nell’ordine del giorno della prossima seduta, prevista per il 7 settembre, il punto relativo al ricorso, valutando la possibilità di renderlo fattibile. Ci concentreremo, comunque, su una proposta ottimale di riordino, in sinergia con i sindaci e le parti sociali, per arrivare al 2 ottobre con una valida alternativa a quanto stabilito dal Governo, in considerazione dei tempi ridotti a disposizione”.


28 Agosto 2012

Categoria : Cronaca
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