Incidente in mare: un morto, tre salvati
Pescara – (aggiornamento) – Si capovolge una piccola barca da pesca, uno degli occupanti è morto. L’uomo, Cristian Dell’Osa, armatore del natante, era con altri tre marinai su una piccola barca da pesca che ha avuto un incidente, sulle modalità del quale si indaga. Il corpo è stato recuperato in mare all’altezza di Francavilla. Sono stati recuperati vivi, con la collaborazione di marinai e gente di mare, tre marinai: Fabrizio Silvestri, l’eritreo Girmai Teklay e Silvio Grisma. Sono in ospedale. L’incidente è avvenuto all’imboccatura del porto canale, che da molti mesi è chiuso alle attività ittiche perchè impraticabile a causa del mancato dragaggio. Dei tre feriti ricoverati in ospedale, due si sono gia’ ripresi e il terzo, un cittadino eritreo, Girmai Teklay di 26 anni, e’ in gravissime condizioni avendo ingerito molta acqua.
Stando alla ricostruzione della Guardia costiera, l’imbarcazione da pesca appartiene ad un privato (che è rimasto vittima dell’incidente) di 40 anni, L’aveva acquistata da poco e intendeva usarla per piccola pesca destinata ai ristoranti della costa. Anche oggi i quattro avevano pescato con buon esito. Il mare era mosso, ma secondo i marinai si poteva comunque uscire badando bene alle manovre e usando tutta l’esperienza necessaria in queste situazioni. L’imbarcazione deve essere stata investita da un’ondata più alta delle altre e si è capovolta. I marinai sono finiti in mare, il proprietario ha forse tentato di salvare la sua barca, ma non ci è riuscito.
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