Incendi, ma la pioggia quando arriva?


L’Aquila – Saranno in tanti, specie tra coloro che da settimane sudano sangue per combattere il fuoco in decine di roghi e focolai in tutto l’Abruzzo, a sperare… ardentemente nella pioggia. Che è prevista, a grandi linee, anche dalle nostre parti: temporali, acquazzoni, nubifragi e alla fine vedrete che faranno danni anche loro. Solo l’acqua dal cielo, senza Canadair ed elicotteri speciali, potrà infatti risolvere – almeno per il momento – il problema degli incendi. Oggi ce ne sono almeno due importanti: uno nei dintorni del lago di Bomba, dove per fortuna almeno i rifornimenti di acqua si possono compiere agevolmente. L’altro tra Valle Roveto e Rocca di Botte, in diversi focolai, alcuni dei quali ardono e di riproducono da tre giorni. Incalcolabile il danno al patrimonio boschivo, che conosceremo a fine stagione. Ci diranno quanti ettari sono andati in cenere, quanti piromani non sono stati nè identificati nè arrestati o rinviati a giudizio, e poi archivieremo l’estate del 2012 tra cifre e percentuali che confermano una stagione del tutto negativa. Visto che l’estate è agli sgoccioli, potremo riparlarne nel 2013.


24 Agosto 2012

Categoria : Cronaca
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