Perdonanza, Roma incontra L’Aquila
L’Aquila – SANTANGELO SU PROFILO INTERNAZIONALE DELLA MANIFESTAZIONE AQUILANA – (Foto: Salvatore Santangelo) - E’ utile tornare, in piena Perdonanza, sul tema dell’iniziativa “Roma incontra L’Aquila”, in programma dal 27 al 29 agosto, per rimettere al centro dell’attenzione dei media e del pubblico questo avvenimento che, a tutti gli effetti, si può definire storico. Questa mattina si è tenuta una conferenza stampa che ha visto la partecipazione di Salvatore Santangelo, ideatore dell’iniziativa, Massimo Cialente, sindaco dell’Aquila, mons. Giuseppe Molinari, arcivescovo dell’Aquila, e Angelo Taffo, presidente di Confartigianato Abruzzo.
«La nostra città deve ripartire dalla cultura, – ha esordito Santangelo – per questo bisogna lavorare tutti insieme per valorizzare la nostra Perdonanza anche a livello internazionale. Questo evento è l’esito di un lavoro congiunto portato avanti dalle istituzioni laiche e religiose, dagli operatori culturali e dalle imprese. Grande attenzione e sensibilità sono state dimostrate nei confronti di L’Aquila dal sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno, e dal prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano, mons. Sergio Pagano, tanto che “Roma incontra L’Aquila” diventerà un’iniziativa annuale finalizzata alla valorizzazione di eventi o opere d’arte che leghino le due città».
Per il sindaco Cialente «Questa iniziativa da l’opportunità di toccare con mano la storia, ogni sigillo apposto sul documento che sarà esposto racconta la storia di un cardinale. Non intendo perdermi la lectio magistralis del Prefetto, perché sarà una delle prime volte che la Chiesa parlerà di Celestino V attraverso i documenti. Quella del 27 agosto sarà una giornata destinata a rimanere nella storia della nostra città». Il vescovo Molinari si è invece soffermato sulla figura del Papa «Solo cinque i mesi di pontificato, ma Celestino V ha lasciato un segno indelebile nella cristianità e a noi aquilani il dono della Perdonanza. Dopo la tragedia del terremoto siamo stati quasi “costretti” a cercare una maggiore sobrietà, recuperando a pieno lo spirito del Santo eremita». A chiudere la conferenza è stato Angelo Taffo, che, parlando a nome di tutti gli sponsor, ha lanciato un segno di speranza verso il futuro: «Gli artigiani e le piccole imprese porteranno l’Italia fuori dalla crisi». La mattinata di lunedì prossimo, che vede in programma la lectio magistralis del prefetto Sergio Pagano, sarà moderata da Massimiliano Niccoli, giornalista di Tv2000.
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