Chieti? Non è solo stereotipo…

Chieti – Il Vice Sindaco, Bruno Di Paolo, scrive: «Questa mattina abbiamo scoperto attraverso Il Centro, che la storia trimillenaria di Chieti, più antica di Roma, è ridotta mediante alcuni stereotipi alla sola presenza del Guerriero di Capestrano, alla Processione del Venerdì Santo ed alla Settimana Mozartiana. Il giornalista, inoltre, nella medesima nota rimane sorpreso dalla presa di posizione del Presidente Di Giuseppantonio che ha lanciato l’allarme che Chieti rischierebbe di diventare una Città fantasma qualora fosse privata dello status di Capoluogo di Provincia e dei tanti uffici e servizi connessi. Infatti, la denuncia del Presidente della Provincia è stata liquidata quasi come una querelle di campanile… L’articolo, però, pur volendo continuare a riconoscere la assoluta buona fede dell’estensore diviene un involontario assist a quanti vorrebbe far passare sotto silenzio l’operazione di ridistribuzione delle Province che vedrebbe toccare a Pescara il ruolo ambito di capoluogo. L’attivismo politico di questi giorni su tutto il territorio regionale, vedi l’assemblea dei Sindaci e degli Amministratori di Teramo, nei confronti del Decreto Monti in materia di Province, dimostra che è più che mai necessario che gli Amministratori e l’intera classe politica teatina si mobilitino per salvaguardare la nostra comunità.»

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