I capponi di Renzo…
L’Aquila – (di Paolo Vecchioli, avvocato) – Il compagno Violante, fondatore del Partito dei Giudici, il suo sodale e fondatore del partito Repubblica Eugenio Scalfari con Gargamella/Bersani da una parte a difendere il compagno Napolitano e dall’altra il cantore dei professionisti dell’antimafia Caselli,famoso per le innumerevoli assoluzioni dei suoi imputati e per il ciuffo algido,insieme ai catenacciari/pataccari del partito Fatto Quotidiano + la guardia Di Pietro mi ricordano i capponi del povero Renzo che come Pantalone pagava senza capiva il vero problema.
Io mi sforzo di capire e noto che oggi al partito dei giudici si è aggiunto quello delle procure nella comune scuola e militanza che si divide per meglio spartire le spoglie già del Cavaliere,che Dio lo stramaledica,e quelle del cameriere delle banche Monti imbalsamato senatore a vita che è difeso dal primo gruppo che difende il già comunista Napolitano,unico in Italia non intercettabile dai pm Caselli/Ingroia e,dopo il ridicolo distinguo di Violante che pare aver finito il veleno visto che per tempo anche Andreotti ne aveva trovato l’antidoto e l’altro dei pm di oggi e di sempre con i giullari di turno ala Di Pietro & C. anch’essi divisisi + Grillo . ”… timeo Danaos et dona ferentes…..” –
E’ dichiarata guerra all’evasione e non alle fondazioni bancarie,ai patronati/sindacati,alle caste ed ai grandi patrimoni imm.ri che in realtà determinano il fenomeno evasione/elusione fiscale e lo caratterizzano e non pagano le tasse e l’IMU fornendo la prova di come il cameriere delle Banche Monti sia strabico ed idem Passera,insieme hanno fatto risparmiare/evadere milioni di euro ai loro clienti patteggiando con il fisco/Equitalia una sanatoria di milioni di euro taciuta e sconosciuta dai sinistri perchè poste SpA e la banca di Passera di area mentre Monti si riposa praticamente in Svizzera ma non vede sotto le sue finestre chi esporta capitali.
Veline di regime e TV ci propinano la barbetta della toga rossa Ingroia sedicente resistente dal palco del PDCi ed a spese di Pantalone,( auto,scorta,vigilanza ecc. ecc.) che si fa campagna elettorale considerando che gli scarsi risultati professionali dei professionisti dell’antimafia di Palermo non richiederebbero affatto gossip e presenza nelle Tv di regime visto che non si ottimizzano i rendimenti della procura in questione ma solo i costi ormai insostenibili ma non “discutibili” dell’apparato dei professionisti dell’antimafia.
Le carceri scoppiano non per i mafiosi che i compagni Ingroia/Caselli vi hanno ristretto ma perché il sistema non funziona ma nessuna toga rossa e progressista/ben pensante da Rimini in giù ed in su se ne frega come la Chiesa e ripenso all’insegnamento del mio maestro e compianto prof. Paolo Signorelli, per anni in carcere perché in politica dalla parte “sbagliata”,orgogliosamente fascista e non omogeneo,fondatore di Ordine Nuovo sempre assolto da ogni e qualsiasi accusa del partito delle Procure militanti,come racconta nei suoi articoli/denunce e libri,uno per tutti “ Professione Imputato”.
La politica non c’è mentre gli italiani si accingono ad affrontare un autunno caldo ed un inverno gelido per le gabelle confezionateci e che salvano i grandi patrimoni,finanziarie,assicurazioni,banche,sindacati e caste .
Prepariamo l’ennesima celebrazione della Perdonanza Celestiniana e che Dio ci perdoni se perderemo altri posti di lavoro,se i giovani non avranno aule ed insegnati a sufficienza,se l’assistenza medica sarà approssimativa,se aumenta la benzina,il gas e gasolio da riscaldamento,l’energia elettrica,le derrate alimentari a seguito della siccità mentre ristagnano le pensioni,i redditi da lavoro fisso,gli operatori privati dei settori produttivi,i professionisti ormai allo stremo ed Equitalia è già in agguato,pronta a vampirizzare i soliti noti ma non gli evasori veri al sicuro sotto l’ala del sistema economico liberale.
Anche L’Aquila costi e polemiche per gli incendi boschivi ma nessuno se ne assume responsabilità ne provvede per tempo alla cura del sottobosco innesco degli incendi,come degli argini dei fiumi oggi a secco e che potevano essere ripuliti prima di piogge ed esondazioni annunciate e con la costosa protezione civile sempre postuma ed idem CfS.,VV.dF ecc.ecc.
Come i costosissimi Parchi tre naz.li ed uno regionale + 38 oasi nella provincia a succhiare ricchezza senza rendicontare realmente e senza realmente nulla produrre,vero salasso per il povero Pantalone.
Proviamo ad insediare e valorizzazione realtà quale quelle dell’allevamento degli ovini che pascolando nei boschi circostanti le mura cittadine eliminano le esche costituite dal sottobosco incolto ed idem per i margini e gli argini dei fiumi e forse risparmierebbe il povero Pantalone e si abbatterebbero costi anche sociali e nessuno rischierebbe la pelle ed i beni .
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