Tessere omaggio, una caduta di stile

Pescara – (di Stefano Leone) – L’editoriale del 20 agosto, del Direttore di inAbruzzo.com, Gianfranco Colacito, dal titolo “La dignità politica è anche un biglietto” rende visibile, in poche ma inesorabilmente vere parole, una situazione davvero povera. Povera di morale, povera di etica, povera di esempio. Quando ci si trova davanti a queste becere manifestazioni di penosissima lagna, bisognerebbe solo opporre il silenzio ma questo mestiere ha le sue regole e, fra queste, non vi è quella del silenzio. Allora parliamone, chiediamoci con quale faccia un politico parla ai suoi elettori di morale, di equità nell’amministrare la cosa pubblica, di adoperarsi per il bene dei cittadini e non personale e poi…poi, per una tessera non ottenuta gratuitamente, per poter andare allo stadio ad assistere alle partite di calcio, apriti cielo!
Premesso che l’elargizione di tessere omaggio, (e non solo per lo stadio), a destra e a manca è una bruttissima abitudine che avrebbe dovuto sparire da tempo, con quale faccia i politici spiegheranno ai cittadini la loro accalorata protesta per essere esclusi dall’assegnazione di una tessera omaggio per l’ingresso allo stadio? Le cadute di stile sono sempre di pessimo gusto. Quando ad averle sono politici allora assumono davvero un grande cattivo odore!!! Perché? Perché sono piene le cronache di tutti i giorni di dichiarazioni esemplari ma di cattivi esempi pragmatici. Diciamocelo in tutta franchezza, una caduta di stile della Giunta guidata dal Sindaco Arbore Mascia i cui consiglieri non solo hanno mancato di far corrispondere i fatti alle parole, (tutti dicono basta con i privilegi ma poi…), ma hanno poi giustificato la loro “pretesa” appellandosi allo Statuto che sancisce la possibilità di accedere alle strutture di proprietà del Comune per adempimenti di controllo. Questo, francamente ha dell’incredibile. Forse si pensa che in giro ci siano cittadini con l’anello al naso e la sveglia al collo. E’ possibile che una quarantina di consiglieri comunali, la domenica, alla stessa ora, devono accedere nella struttura dello stadio per effettuare i controlli sul corretto utilizzo dell’impianto stesso? Per favore, signori, evitate cadute di stile e fate seguire alle parole i fatti. Se, come tutti dite di essere favorevoli all’abolizione dei privilegi, allora cominciate dalla tessera omaggio per l’ingresso allo stadio, anche perché se davvero tenete alle sorti della squadra della città da voi amministrata, acquistare un abbonamento oltre farvi benvolere all’occhio del cittadino elettore, rende il vostro atteggiamento comportamentale profondamente esemplare e davvero diverso da una politica del “tu mi dai che io ti darò” di un tempo ormai distante anni luce.