Per il bene di tutti i cani
L’Aquila – Da un lettore di animo buono (che chiede di non essere citato, ma sappiamo chi è) riceviamo: “Caro Direttore senza timore di esser preso per malvagio Le confesso che spesso rifletto sul fatto che se certa gente scomparisse non farebbe una lira di danno. Non penso neppure a qualcosa di sanguinoso o crudele, basterebbe che si dissolvesse come una bolla d’aria o di gas (ovviamente puzzolente).
Ma che c’entarno i cani? Al di la del fatto che sono fermamente convinto che Chi li ha creati l’abbia fatto per porre in qualche modo riparo alla creazione degli uomini- non di tutti ovviamente, ma sempre di tantissimi, troppi, fra quelli apprezzabili – ho cercato nel mio piccolissimo di far qualcosa, oltre che scrivere quel che penso di certi soggetti.
Vicino casa, grazie alla collaborazione (……) di una ditta di manutenzione del verde, ho fatto ripulire un piccolo spazio (un centinaio di metri quadri) pieno di spine, erbaccia urticante ed altro, dove porto a spasso (con scorta di sacchettini in tasca) l’attuale “Pascia’ ” di casa”, già trovatello destinato al randagismo. L’ho fatto per Lui ed i suoi simili. Non certo per avere elogi, ne per gli “umani” che al degrado contribuiscono alla grande rendendosi complici dell’insipienza di chi dovrebbe “agire”.
Non so neppure se il terreno sia comunale (è probabile) o di un ‘impresa che avrebbe dovuto “attrezzarlo. So che chi è stipendiato per aver ricevuto l’incarico di operare nell’ambito riferito dovrebbe per lo meno riflettere.
p.s.
Per una volta, la prima e sara’ anche l’ultima, La prego di non pubblicare il mio nome che Lei comunque conosce perfettamente. E grazie ancora per l’ ospitalià .
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