Comune su bandi, concorsi burocrazia


L’Aquila – Scrive il Comune: “Sull’albo pretorio on line del Comune è stata pubblicata ieri, 20 agosto, la determinazione dirigenziale del settore Risorse Umane n. 137 del 19 luglio 2011 per la selezione pubblica per soli titoli di varie figure professionali. Il procedimento connesso è già stato completamente espletato, come si può verificare sul sito internet del Comune, nella pagina dei concorsi della sezione concorsi, gare e avvisi, dove risultano tutti riportati gli atti relativi alla selezione medesima, dalla pubblicazione dei bandi, avvenuta l’11 agosto 2011, alla pubblicazione delle graduatorie curate dal settore Risorse Umane in seguito alla verifica dei punteggi dichiarati dai candidati, avvenuta il 16 gennaio 2012. Stessa verifica può essere condotta nell’archivio storico dell’albo on line, dove il bando, gli atti conseguenti e le graduatorie risultano regolarmente pubblicati nello stesso arco di tempo.
Il motivo per cui sull’albo pretorio on line è risultato un atto datato è riconducibile alla circostanza che la determinazione dirigenziale, per sua natura, costituisce un provvedimento di mera gestione di un indirizzo impartito dall’amministrazione attiva. Questo tipo di atti diventa esecutivo al momento dell’apposizione del visto di esecutività del dirigente del settore Economico Finanziario, che attesta la copertura della spesa, qualora il provvedimento contenga un impegno in tale direzione. Pertanto, la pubblicazione all’albo pretorio delle determinazioni dirigenziali, al contrario di altri atti, è fatta allo scopo di garantire l’informazione e la trasparenza di un provvedimento, anche se il procedimento a esso legato si è concluso, e non è essenziale ai fini dell’attivazione del procedimento medesimo. L’essenziale è che risultino pubblicati i documenti, come nel caso in questione, fondamentali per l’espletamento della procedura, e cioè i bandi e le graduatorie. Cosa, per le selezioni di cui si parla, regolarmente avvenuta. Poiché inoltre in tali atti sono spesso contenuti dati tutelati dal codice della privacy, la conoscenza degli stessi non può che avvenire attraverso una richiesta di accesso agli atti, ai sensi della legge 241 del 1990.
“Si tratta di comunque di un’anomalia – ha spiegato il Sindaco Massimo Cialente – che si è verificata a causa del fatto che, finora, un solo ufficio ha dovuto gestire la pubblicazione delle determinazioni dirigenziali, circa 40.000 l’anno. Un numero così elevato per via degli atti che riguardano la liquidazione degli indennizzi erogati per la ricostruzione delle abitazioni danneggiate dal terremoto. Nei prossimi giorni questo sistema di caricamento sull’albo on line verrà modificato, attraverso un progetto di digitalizzazione degli atti amministrativi già messo a punto dall’amministrazione comunale. In attesa che tale iniziativa sia a regime qualche situazione analoga a quella odierna potrà ancora verificarsi”.


21 Agosto 2012

Categoria : Cronaca
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