Controlli carburanti, due impianti irregolari


L’Aquila – Tutti onesti e tutti in regola (o quasi) i venditori di prodotti petroliferi in Abruzzo? O controlli che debbono ancora essere estesi e intensificati, come auspicano migliaia di consumatori strangolati dai prezzi da rapina registratisi a Ferragosto? Stando ai dati, risultati finora modesti nella nostra regione della grande operazione, su scala nazionale, per il controllo dei distributori di carburanti. Che si sappia, sono state sequestrate solo due pompe distribuzione carburanti nel Teramano, perchè erogavano prodotti petroliferi in quantita’ inferiore rispetto a quelle riportate nelle colonnine. La truffa ai danni degli automobilisti e’ stata scoperta dalla guardia di finanza. Le pompe erano state manomesse in modo tale che dai serbatoi uscisse meno combustibile rispetto al prezzo pagato. Le fiamme gialle hanno controllato diverse stazioni di servizio verificando sia la manomissione dei sigilli che, con il capacimetro, l’effettiva quantita’ di carburante erogato rispetto al prezzo al litro applicato.
I controlli dovrebbero riguardare tutto il territorio regionale e in particolare l’area aquilana, dove da tempo si dice che alcuni impianti eroghino carburanti che rovinano i motori, in qualche caso, viene riferito, allungati con acqua. Ma, fino ad oggi, non vi sono conferme a tali dicerie.


21 Agosto 2012

Categoria : Cronaca
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