S.Giovanni: Ikea e tanto altro
S.Giovanni Teatino – Dal Comune riceviamo: «I cittadini hanno dato il giudizio su figli e figliastri creati dalla precedente amministrazione: i loro corsi senza valore». Il sindaco Marinucci: «Non si può invocare il confronto con una situazione economica di dieci anni fa. In campagna elettorale siamo stati noi a denunciare il nepotismo di “Insieme”»
«Non paghi della sonora sconfitta elettorale riportata poco più di un anno fa proprio a causa di un nepotismo evidente che ha invaso ogni ramo dell’amministrazione comunale, la lista di opposizione “Insieme” e il suo presidente, neppure eletto in Consiglio comunale, Verino Caldarelli, riescono anche a cercare giustificazioni del loro operato bocciato dagli elettori»: così il sindaco, Luciano Marinucci, replica alle parole del suo predecessore e al contenuto di un volantino fatto circolare in paese e inviato alle testate giornalistiche.
«Innanzitutto – ha continuato Marinucci – come si fa a paragonare situazioni totalmente differenti tra loro? Come si possono confrontare le situazioni di Obi e Castorama, che hanno aperto dieci anni fa in un contesto economico totalmente differente ed in un periodo di espansione e di fiducia, con quella di oggi, in cui la stessa Ikea prudenzialmente ha limitato le assunzioni?
I tanto decantati corsi di formazione dei progetti “Corallo” e “Prato” a che titolo venivano organizzati dal Comune? Che valore avevano quegli attestati? Legalmente nessun valore. E non si ricorda, l’ex sindaco Caldarelli, la dura presa di posizione di Ikea contro gli stessi corsi che l’amministrazione voleva organizzare per l’apertura del megastore svedese? Non si ricorda della nostra denuncia pubblica su figli e figliastri, quelli sì, che l’amministrazione precedente aveva creato?
Sono stati direttamente i cittadini a bocciare la politica nepotistica della lista “Insieme”.
Da quando si è invece insediata la mia amministrazione, il delicato tema del Lavoro è stato affrontato in maniera razionale e finalmente equidistante: per questo abbiamo creato lo sportello “Sangiò Lavoro”, uno dei sette in tutta Italia autorizzato dal Ministero del Lavoro che si occupa, tra le altre cose, dell’incrocio domanda offerta di lavoro attraverso procedure chiare, standardizzate e pubblicizzate. Questo è il nostro stile e la nostra condotta, che i cittadini hanno ben compreso.
Su Ikea non facciamo ostruzionismo becero ma continuiamo a segnalare a chi di dovere che la viabilità ideata e realizzata dalla società svedese è stata calibrata semplicemente sulle esigenze del loro punto vendita, ma in quella zona insisterà anche la prossima installazione di Decathlon, ci sarà l’aumento del traffico dovuto ai tifosi delle squadre di serie A che giungono a Pescara e la viabilità sarà anche appesantita una volta che verrà aperta la bretella di collegamento in contrada Buccieri di Cepagatti.
La mia battaglia è una battaglia a difesa dei cittadini di San Giovanni Teatino e della salvaguardia della nostra salute e della nostra incolumità, che è l’esatto contrario di quanto Verino Caldarelli e la lista “Insieme” hanno fatto svendendo di fatto la città ad Ikea».
Non c'è ancora nessun commento.