Chieti e le sue manifestazioni
Chieti – Il Vice Sindaco, Bruno Di Paolo, foto, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «E’ divenuto un luogo comune affermare che a Chieti non si faccia nulla in termini di manifestazioni. Personalmente, invece, sono convinto dell’esatto contrario e penso che ci siano poche le Città in Italia che possano vantare altrettanti eventi che coinvolgono ogni anno decine di migliaia di turisti come avviene a Chieti; basti pensare, ad esempio, al Presepe Vivente, alla Processione del Venerdì Santo, all’Infiorata del Corpus Domini, al Chieti Buskers Festival, a Chieti Scalo Eventi, a Chieti d’Estate e a Natale a Chieti e molti altri ancora.
Credo, invece, sia più un problema di organizzazione, di efficienza gestionale ma, soprattutto, di comunicazione.
Per questa ragione a mio avviso, è assolutamente indispensabile accelerare sul Progetto, peraltro già inserito nel Programma di Governo, di predisporre un Cartellone Annuale degli Eventi ove poter calendarizzare tutte le manifestazioni che si svolgono con cadenza fissa in Città .
La promozione turistica è un settore strategico per l’economia non solo nazionale ma anche e soprattutto locale dove la concorrenza spietata impone di non lasciare spazio all’improvvisazione.
Per questa ragione, la mia idea è quella dell’istituzione di un Ente di promozione culturale e turistica che, composto solo da esperti del settore e da rappresentanti del mondo dell’associazionismo cittadino, sia della parte alta che dello scalo, operi, a titolo gratuito, per la gestione di tutte le manifestazioni cittadine.
Solo in questo modo, infatti, sarà possibile evitare eventi doppioni o, peggio, sovrapposizioni fastidiose e veicolare al meglio la comunicazione promozionale dei singoli eventi che, alla luce delle numerose presenze in Città , devono assumere una valenza nazionale.
L’elemento indispensabile perché questo Ente possa decollare è quello relativo alle nomine dei suoi componenti che non dovranno essere scelti, come spesso avviene, dalla politica ma individuati tra coloro che posseggono una comprovata professionalità nel settore della promozione turistica.
In questo modo si potrà garantire al meglio la trasparenza sull’impiego delle risorse che l’Amministrazione investe costantemente per tutte le iniziative ed inoltre si potranno stabilire, una volte per tutte, criteri più severi e selettivi per accedere ai contributi Comunali.
La Città di Chieti attraverso questo Ente potrà investire energie e risorse per promuovere eventi e manifestazioni di respiro nazionale, anche mediante convenzioni con Tour Operator internazionali, lasciando ai privati le sole feste rionali e le sagre che, seppur importanti dal punto di vista aggregativo, non consentono, però, di intercettare quel turismo di qualità indispensabile per consolidare l’immagine di Chieti come Città millenaria d’Arte e di Cultura.»
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