SEL sulle politiche giovanili

Pescara – Scrivono per SEL Daniele Licheri e Roberto Ettorre: “Le politiche giovanili sono roba del secolo scorso? Gli argomenti di Foschi, allora, sono senz’altro preistorici. Offendere le centinaia di associazioni cittadine che necessitano di spazi per esprimersi e produrre definendo la loro attività “leggere poesie e suonare la chitarra” è davvero molto triste.
Triste anche tirare in ballo il nostro consigliere comunale Di Iacovo che condivide e sostiene da sempre tutte le questioni da noi espresse nel nostro comunicato. Di Iacovo è membro di minoranza nella Consulta che si occupa di Politiche Giovanili e ha portato avanti, anche tramite mozioni consiliari, le nostre battaglie per l’Agenzia Casa, per gli spazi culturali e sociali, per i Bus notturni, per una Casa dello Studente, per le biblioteche e per istituire il Forum Giovani, ennesimo progetto arenatosi nei ritardi del Consiglio comunale. Questi per Foschi sono temi sessantottini? Ennesima gaffe, visto che se il consigliere frequentasse un po’ di più il resto d’Italia e l’Europa, vedrebbe che è proprio la creazione di spazi che offrano formazione e produzione sociale e culturale la linea su cui i paesi moderni investono nelle politiche giovanili. Ed è difficile affermare che Germania, Francia, Inghilterra e Norvegia sono paesi “del secolo scorso”.
Non si comprende, quindi, la scomposta reazione di Foschi, visto che tra le iniziative della Consulta che lui elenca, alcune molto valide, non ne compare effettivamente nessuna che riguardi i temi da noi sollevati.
Invece di offendersi sarebbe meglio prendere spunto e contribuire a sviluppare insieme queste tematiche per far crescere davvero Pescara in un’ottica moderna ed Europea. In conclusione nel comunicato Foschi ci definisce “aspiranti politici”sarebbe opportuno che il Consigliere Foschi si informasse prima di parlare essendo Daniele Licheri Coordinatore Cittadino di Sel e Roberto Ettorre membro della segreteria regionale del nostro partito da più di due anni. Probabilmente non riesce a credere che dei “giovani” siano ai vertici di un partito e questo dimostra il grado di considerazione che Foschi da ai giovani sia che siano semplici cittadini attivi o che abbiano ruoli di responsabilità.

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