Tutti al mare, ma con il panino
Pescara – (Foto del freelance Michele Raho) – Anche oggi, domenica dopoferragostana, tutti al mare sulla spiaggia di Pescara, calura intensa ma sopportabile (la temperatura a mezzogiorno era di “soli” 30 gradi, ma tanta umidità nell’aria), cielo sereno (quello nuvoloso e piovoso ormai se lo sono dimenticato proprio tutti), acqua-broda almeno a riva. Tranquilli i bagnanti si godono questi ultimi scampoli dell’estate torrida e aspettano che domani arrivi Lucifero, l’ultima bolla di calore, la più estesa e forte (dicono gli esperti) ma forse anche l’ultima. L’abitudine confermata, ormai, è molto diffusa: mangiarsi il panino sotto l’ombrellone verso le 13. Bar e ristoranti sono semivuoti. Gli affari certo non sono stati d’oro. Lo sono stati, invece, e per troppo tempo, i prezzi. Ora si paga lo scotto della crisi, ed è pesante. Ma nessuno si morde le mani per aver fatto pagare in passato un bicchiere d’acqua un euro, o una bottiglietta due euro e mezzo?
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