UIL-FPL: “Chiediamo solo trasparenza”


L’Aquila – Il segretario UIL FPL Simone Tempesta scrive: “Il Sindaco Cialente, da navigato uomo politico, di fronte alle contestazioni e interpellanze dei sindacati, invece di fornire adeguate spiegazioni, ha ben pensato di ricorrere alla vecchia e ben nota tecnica del capovolgere il discorso a proprio piacimento e porre egli stesso interrogativi all’antagonista, facendo sua la tesi del noto scrittore francese André Suarès secondo cui “in politica la saggezza è non rispondere alle domande”.
Eppure le obiezioni sollevate dalla UIL FPL (che si è appreso essere le medesime di altri Sindacati e diversi esponenti politici) sono alquanto precise e dettagliate e volte a conoscere i motivi per i quali il Comune dell’Aquila ha inteso, in maniera arbitraria ed unilaterale, procedere alla individuazione dei profili professionali dei dipendenti da assumere, in spregio non soltanto al dovere normativamente previsto di concertazione, ma perfino ad una logica del buon senso, considerando che si tratta di un concorso che inciderà per oltre il 30% della dotazione organica del personale dell’Ente; prevedendo, altresì, percorsi agevolati per alcuni senza il benché minimo confronto con la Parte sindacale.
Le criticità, caro Sig. Sindaco, attengono proprio alla procedura attuata, che sembra essere architettata alla rovescia, anteponendo la scelta dei profili professionali da collocare a bando alle reali necessità dell’Ente comprovate da un adeguata ricognizione dei carichi di lavoro, è sconcertante apprendere che l’individuazione è stata effettuata con un semplice calcolo matematico, è da mettere in risalto che una seria programmazione delle assunzioni deve tener conto degli uffici sovraccarichi di lavoro.
La uil-fpl, un sindacato libero, laico, riformista, senza padrini ne padroni, che da sempre è e sarà il sindacato dei cittadini più deboli chiede solo che vengano rispettate le regole della democrazia e della concertazione.
Anche sulla questione del rischio di assunzioni clientelari, il Sindaco non dovrebbe rivolgere alle Organizzazioni Sindacali l’interrogativo, considerato che è stato egli stesso in un comunicato stampa del 07 agosto scorso a riferire testualmente che “gli esponenti del centro destra …. questa volta non possano partecipare alla spartizione”. Considerata l’etimologia del verbo “spartire” (che significa dividere in più parti dando a ciascuno il suo) e considerate le omesse concertazioni che hanno accompagnato questa predisposizione dei profili professionali da mettere a bando, la UIL FPL è convinta che il soggetto deputato a dare spiegazioni sia proprio il Sindaco e non certo i Sindacati.
Anche per quanto concerne la richiesta di conoscere come sono state effettuate le assunzioni in Provincia ed in Regione il Sindaco la dovrebbe rivolgere ai presidenti dei rispettivi Enti non certo alla uil. La posizione presa dal sindacato nella fase di concertazione effettuata con l’amministrazione Del Corvo sia con quella Pezzopane è chiara, pubblica e disponibile nei verbali. Se, il Sindaco è a conoscenza di irregolarità può segnalarcele sarà la UIL-FPL ad effettuare i dovuti esposti.
La invocata partecipazione e coinvolgimento delle OO.SS. alla procedura di individuazione dei profili da mettere a bando e delle concrete modalità concorsuali, risiede in un principio di democrazia partecipativa oltre che di ragionevolezza.
La UIL FPL, chiede semplicemente “trasparenza”, non “spartizioni”.


16 Agosto 2012

Categoria : Politica
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