L’Aquila, iniziative per seconde case
L’Aquila – “Il Governo dia subito seguito all’Ordine del giorno della Camera per il contributo alla ricostruzione anche per i proprietari unici di seconde case di tutti i centri storici delle frazioni aquilane e dei Comuni del Cratere sismico”. Lo affermano, in una nota, i consiglieri comunali dei cattolici democratici Salvatotre Placidi e Adriano Durante, il coordinatore del movimento, Giampaolo Arduini e Giuliano Sciocchetti, segretario dell’Associazione abruzzese di Roma. “Dopo tre anni e mezzo dal sisma – dicono – e’ ora di porsi il problema delle seconde case, comprese quelle di valenza storico-artistica, presenti sul territorio del cratere sismico. Su questo argomento, il gruppo dei Cattolici Democratici del Consiglio comunale dell’Aquila ha avviato una battaglia perche’ il diritto alla ricostruzione sia riconosciuto a tutti, indistintamente, senza le discriminazioni che le ordinanze e la Legge Barca hanno finora perpetrato. E numerosi sono i contatti avuti con tanti cittadini, proprietari unici delle abitazioni diverse dalla principale al di fuori del centro storico dell’Aquila (i veri penalizzati del processo di ricostruzione), che intendono formare un comitato affinche’ le loro aspettative abbiamo una risposta concreta.
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