ASL su ospedale a rischio sismico


Chieti – Ospedale a rischio crollo in caso di terremoti, per ora si va di scartoffia in scartoffia, mentre un’opinione pubblica frastornata e rimasta a bocca aperta per lo stupore, continua a chiedersi come possano verificarsi certe vicende, peralto in una regione che è sostanzialmente per il 90% a forte rischio di terremoti, e in una città che i terremoti – purtroppo – li ha ben conosciuti nella storia. Ci sono stati danni persino nel lontano terremoto a L’Aquila, il 6 aprile 2009. Ma nessuno sapeva che l’ospedale era traballante!
La Direzione Generale della Asl Lanciano Vasto Chieti chiederà formalmente nelle prossime ore alla società STIN un parere per valutare se e in che misura il piano di azione che, già a fine 2011, l’Azienda aveva programmato per la messa in sicurezza dell’Ospedale di Chieti debba essere modificato in base agli elementi tecnici emersi dalla relazione sul rischio sismico consegnata nei giorni scorsi dal perito del Tribunale teatino. La società STIN è il soggetto incaricato dalla Regione Abruzzo a svolgere le rilevazioni sullo stato degli edifici strategici sotto il profilo del rispetto degli standard sismici. Nella sua relazione aveva indicato alcuni interventi di rinforzo statici, già eseguiti dalla Asl sul corpo F, ferma restando l’esigenza di interventi più radicali, ma differibili nel tempo. Su queste indicazioni la Asl aveva impostato nei mesi scorsi il suo piano di azione.
L’Azienda sanitaria sta inoltre cercando di acquisire in proposito un parere della Protezione Civile.
Sono queste le novità emerse dalla riunione della task force cui la Direzione Generale ha affidato l’attenta valutazione dei provvedimenti da assumere.
«Stiamo analizzando tutti gli aspetti di questa vicenda – sottolinea il Direttore Generale della Asl, Francesco Zavattaro – in modo che le iniziative da intraprendere siano effettivamente quelle più adeguate alla situazione. Nel frattempo stiamo comunque progettando tutti gli eventuali spostamenti utili a liberare i corpi di fabbrica interessati, se sarà confermata questa necessità. Vogliamo fare presto e bene».


13 Agosto 2012

Categoria : Cronaca
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