“Turismo, Regione muta: facciamo da soli”
L’Aquila – I BANDI DEL CO-MARKETING? FORSE A FINE STAGIONE… – DE SANTIS, L’AQUILA PENSA AL TURISMO RELIGOSO E AD UN PERCORSO DEL PERDONO – (Foto: papa Giovanni Paolo II sulle montagne abruzzesi) – L’Abruzzo ha avuto, sul libro magico del suo turismo e dei suoi ospiti eccezionali, re e presidenti della Repubblica, ma soprattutto un ospite d’eccezione, e per tanto tempo: Giovanni Paolo II. Ma forse chi si occupa di turismo non se n’è accorto o non se n’è reso conto. Infatti, il turismo è, per la Regione Abruzzo, un oggetto sconosciuto da sempre, servito per anni solo a costose e inutili (ma non per tutti…) campagne promozionali senza ritorno economico, o a viaggi e partecipazioni a borse e fiere magari all’altro capo del mondo. Qualcuno ricorda persino campagne pubblicitarie pagate a peso d’oro, pubblicate… sui giornali locali. E, di fatto, il turismo era ed è all’anno zero, affidato solo alle iniziative private e al coraggioso spirito imprenditoriale di pochi, sia al mare che in montagna.
In sostanza, della Regione si può e si deve fare a meno, ideando e attuando iniziative locali. Scrive oggi l’assessore al turismo del comune, Lelio De Santis: “Come ogni estate si registrano dati negativi nel settore turistico e lamentele degli operatori turistici sul calo di presenze e sul turismo mordi e fuggi. La verità è che da anni manca una seria politica di sviluppo del turismo ed una vera e propria strategia di promozione territoriale. Il settore del turismo infatti, vive di improvvisazione e solo dell’attivismo degli operatori privati. I pochi fondi della Regione Abruzzo prendono la via del mare e, quelli destinati a L’Aquila e ai Comuni del Cratere, tardano ad arrivare.
I bandi regionali relativi al co-marketing territoriale e ai Dmc (destination management company), che inizialmente dovevano uscire ad agosto, sono stati rinviati a settembre, a stagione finita. È ora di pensare ad un nuovo progetto di sviluppo turistico che esprima una governance condivisa e un programma che duri tutto l’anno.
Il Comune dell’Aquila sta lavorando a questo progetto coinvolgendo Comuni, imprenditori e operatori affinchè si riuniscano diversi turismi, religioso, culturale e naturalistico e, affinchè si valorizzino le sinergie locali e le attrattività territoriali.
Si tratta di mettere insieme la storia, la vocazione artistica dell’Aquila e il nostro patrimonio naturalistico come quello del Gran Sasso, delle Grotte di Stiffe e dell’albergo diffuso di Santo Stefano.
A breve saranno attuate due idee progettuali. Il primo progetto multiforme, culturale e naturalistico, sarà promosso anche sui mercati nazionali e internazionali e, a riguardo, sono state contattate le ambasciate dei Paesi Europei che hanno già dato ampia disponibilità .
Il secondo progetto è dedicato invece al turismo religioso e alla Perdonanza Celestiniana. Sarà sviluppato con il programma, già in fase avanzata, del Percorso del Perdono, lungo la catena appenninica da Assisi a San Giovanni Rotondo. Un progetto tanto religioso, quanto soprattutto di marketing turistico che, ricalcando le antiche vie dei tratturi, e dei pellegrinaggi medievali, congiunge in un percorso tematico-cronologico i luoghi della dorsale appenninica, permeati della vita e della spiritualità di Papa Celestino V.
La nostra volontà è quella di dar vita ad un programma di promozione turistica importante, ad un nuovo sviluppo interno del territorio, mirando ad implementare la rete dei collegamenti verso la nostra Provincia e puntando su nuove idee e proposte, passando dalle polemiche ai fatti.
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